Ternana a Cagliari: caccia all’impresa

‘Fere’ in terra sarda senza Valjent e Ceravolo, torna Signorelli. Breda: «La più forte del campionato, ma siamo in grado di fare punti»

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di S.F.

Fuori Ceravolo e Valjent, ritorna Franco Signorelli. Eccola la novità di rilievo dei venti convocati di Roberto Breda per la sfida di Cagliari: sabato le ‘Fere’ sono ospiti della formazione principe – per livello tecnico, non per classifica – del campionato. La deduzione è semplice: serve l’impresa per uscire indenni dal terreno dei sardi: in casa ‘Fere’ c’è ottimismo, anche e soprattutto a causa del buon inizio nella seconda fase del campionato.

Martin Valjent in azione contro il Cagliari: suo il gol nella gara d'andata

Martin Valjent in azione contro il Cagliari: suo il gol nella gara d’andata

Armi da sfruttare Occorre la gara perfetta o quasi alle ‘Fere’ uscire dal ‘Sant’Elia’ con almeno un punto. D’altronde ci è riuscito solo – paradossalmente – il Como finora: «C’è consapevolezza – esordisce Breda in conferenza – sulla difficoltà del match, ma ritengo che ce ne sia altrettanta sul fatto di poterla affrontare in maniera ottima: abbiamo tutto per farlo, su un campo dove nessuno ha ancora vinto. Il Cagliari è tecnicamente la più forte del campionato, ma c’è tanta voglia di provare a centrare il risultato e fargli male. Non deve esserci timore, serve sfruttare le nostre armi. Chiaro che troveremo una squadra agguerrita, specie dopo il risultato di Crotone». L’allenatore rossoverde si è soffermato brevemente su Farias, il fulcro del gioco offensivo dei sardi: «Un peccato vederlo in serie B con le qualità che ha». Oltre al locrese e allo slovacco fuori anche Lo Porto, Gava e Palumbo, rientrato malconcio dalla trasferta a Birmingham con la ‘B Italia’.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Signorelli e Janse Il venezuelano torna tra i convocati a quasi due mesi dall’ultima gara disputata – con il Vicenza -, mentre l’olandese è in forte ascesa nelle gerarchie di Breda: «Franco – spiega sul ‘vinotinto’ – non sente dolore, ma deve lavorare per trovare intensità. Jens fa parte di quel gruppo di giocatori composto da lui, Meccariello, Signorelli e Dugandžić che io considero nuovi ‘acquisti’: in una zona più alta del campo ha dimostrato che può fare delle ottime cose. È in forma». Ed è proprio lui in ballottaggio con Gondo e il croato per completare la linea dei trequartisti dietro a Felipe Avenatti. Alle loro spalle inamovibili Coppola e Busellato, mentre in difesa restano alte le quotazioni per un impiego di Masi.

Jens Janse in ballottaggio con Gondo e Dugandžić

Jens Janse in ballottaggio con Gondo e Dugandžić

Le migliorie Quattro match senza reti incassate negli ultimi otto disputati e una marcatura subita dalla sfida con la Virtus Lanciano. Una difesa più stabile: «I ragazzi si conoscono – sottolinea Breda in merito – sempre di più ed è logico che le cose riescano meglio alla lunga, vogliamo portare avanti questo discorso e i ragazzi lo stanno facendo con l’atteggiamento giusto. Le prime cinque partite del girone di ritorno sono molto rilevanti, perché l’intenzione è dare un’impronta positiva in vista del prosieguo del campionato».

Cercasi efficacia Gol vittoria con il Trapani firmato Gondo, un attaccante. Bene, ma tendezialmente gli attaccanti delle ‘Fere’ sono tutt’altro che incisivi negli ultimi venti metri avversari: «Intanto bisogna essere pericolosi e calciare verso la porta, e nelle ultime partite – il commento di Breda – è sempre successo. Credo che il lavoro degli attaccanti sia molto migliorabile: penso ad Avenatti, Ceravolo o Dugandžić che, per motivi diversi, hanno avuto meno continuità d’allenamento. Hanno bisogno di progredire e prendere sicurezza in certe situazioni. Mi preoccuperei se la squadra non tirasse, ma non succede».

Breda su Ceravolo: «Novara? Resta qui»

Breda su Ceravolo: «Novara? Resta qui»

Rumours di mercato Ceravolo-Novara e Ciano-Ternana, voci e ipotesi sull’attacco rossoverde. Breda chiarisce senza troppi giri di parole: «Da quel che mi risulta la società vuole tenere Fabio – in scadenza di contratto e libero di firmare per altre società da febbraio, ndr -, anche per un discorso di salvaguardia del gruppo. Del giocatore del Cesena non so nulla».

Alternative e scontenti Dal 31 ottobre appena due apparizioni – titolare a Cesena, venticinque minuti ad Ascoli – e tanta panchina per Niccolò Belloni, scavalcato nelle preferenze di Breda anche da Janse: «Mi spiace – sottolinea il veneto – sinceramente che abbia giocato poco, ma ribadisco che è un giocatore utile per la squadra e che completa l’arco delle nostre alternative. In queste casi bisogna saper stringere i denti, è un discorso di caratteristiche di chi si vuol utilizzare e nient’altro».

Difesa sarda rivoluzionata Fuori per squalifica Murru, Krajnc e Balzano, rientra dalla squalifica Ceppitelli: nel 4-3-1-2 di Massimo Rastelli probabile l’utilizzo dell’ex Pisacane sulla corsia destra e di Barreca dall’altro; rosa di alto livello qualitativo dal centrocampo in su, con Munari, Di Gennaro – il playmaker dei sardi – e Fossati che dovrebbero essere confermati alle spalle del trittico offensivo composto dal trequartista Farias e dagli attaccanti Melchiorri (al rientro dalla squalifica) e Sau. Fuori per infortunio Dessena, ufficializzato in settimana l’arrivo del centrocampista Cinelli. In dubbio Capuano, confronto numero due (pari tra Avellino e Latina, stagione 2013/2014) tra Rastelli e Breda.

Franco Signorelli di nuovo tra i convocati

Franco Signorelli di nuovo tra i convocati

Asso brasiliano Fari puntati in particolar modo sul trequartista di Sorocaba, trascinatore degli isolani finora: per lui ben nove reti e sette assist, il miglior del Cagliari in ambedue le graduatorie. A seguire, per incisività – 5+5 –, c’è Melchiorri, che ha aiutato i suoi nello straordinario cammino casalingo – imbattuti, alla pari di Crotone e Brescia – dei sardi, il migliore del calcio professionistico italiano finora: appena due punti persi (con il Como) in undici incontri e attacco più prolifico del campionato con 43 reti all’attivo. Per i rossoblù 41 punti conquistati sui 45 disponibili dal vantaggio: proprio con la Ternana al ‘Liberati’ – con il Livorno l’altra – uno dei due match in cui è sfumata la vittoria. Cagliari ‘debole’ nei secondi tempi: ben il 67% delle marcature incassate (14 su 21) sono giunte nella ripresa.

Di nuovo Aureliano Sarà l’arbitro emiliano a dirigere il match: per lui sesto match con i rossoverdi, nei precedenti tre vittorie (l’ultima con il Vicenza nello scorso dicembre), un pareggio ed una sconfitta. Nell’ottobre 2010 diresse – gara interrotta per pioggia, nel recupero del 17 novembre arbitrò poi Barbiero – le ‘Fere’ a Viareggio. Di Francesco e Cecconi gli assistenti, quarto ufficiale Perotti di Legnano.

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