Ternana a Crotone: «Massima fiducia»

‘Fere’ opposte sabato ai calabresi di Jurić, possibile cambio tattico: ipotesi 3-5-2 per i rossoverdi

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di S.F.

Le rassicurazioni e la fiducia di Simone Longarini – nuovo incontro in settimana con staff tecnico e giocatori – ci sono, la speranza di ottenere un nuovo risultato positivo lontano dal ‘Liberati’ anche. Manca invece un po’ di tranquillità nell’ambiente rossoverde dopo la serie di sconfitte casalinghe: partita la missione Crotone per le ‘Fere’, opposte sabato alla formazione calabrese. Con possibile cambio tattico per l’allenatore trevigiano.

Prove di 4-3-3 ad inizio settimana

Prove di 4-3-3 ad inizio settimana

La ‘smentita’ Prove di 4-3-3 e 3-5-2 durante l’intero arco della settimana. Breda però nasconde le carte: «Sì, è vero, abbiamo testato delle alternative a causa della mancanza di Vitale. Potremmo spostare sia Zanon che Meccariello da quel lato, oltre all’opzione Lo Porto. Noi però – facendo intendere che sarà ancora 4-2-3-1 – abbiamo delle certezze con altri tipi di modulo: domenica è capitato di passare al 3-5-2 per dare più certezze individuali e vincere gli scontri uno contro uno, ma credo sia importante dare continuità a ciò che ti ha permesso di fare bene in molte partite». In pole per la sostituzione dello squalificato Vitale è Zanon, adattato a sinistra, mentre dall’altro si giocano una maglia Janse e Furlan: dipenderà dallo schieramento tattico. Con difesa a quattro toccherebbe all’olandese, mai titolare in stagione, altrimenti l’ex Bassano Virtus farà da fluidificante. I convocati sono 21: fuori Coppola, Dugandžić, Monteleone, Vitale e Gava.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

La convinzione ‘Up and down’ continuo e colpo accusato nel dopo Entella, come ammesso da Ceravolo: «Stiamo facendo il nostro percorso, ci può essere una settimana – prosegue Breda – dove accusiamo e altre dove le cose vanno meglio. L’atteggiamento è sempre giusto, quello di una squadra che ha intenzione di fare bene: c’è convinzione di ciò che dobbiamo fare».

Fabio Ceravolo: sabato a Crotone la 100° ufficiale

Fabio Ceravolo: sabato a Crotone la 100° ufficiale

Cosa comanda Risultati a singhiozzo, come d’altronde le prestazioni. In merito Breda precisa che «la nostra è una squadra mediamente esperta, ci sono anche molti giovani. Comanda l’identità della squadra e non l’esperienza: importa come i ragazzi crescono e le sicurezze che hanno in campo, e tutti possono avere delle difficoltà momentanee. La forza del gruppo è l’idea che riesce ad esprimere ed il Crotone, in tal senso, si è dimostrata la migliore finora. Noi in alcune partite abbiamo messo sul terreno di gioco un’identità molto forte».

L’ipotesi 3-5-2 «Ho pochi dubbi – afferma Breda sull’undici iniziale – di formazione. Felipe sta bene, si è allenato tutta la settimana in gruppo, lo stesso vale per Signorelli. Un possibile indizio Breda lo lancia parlando di Falletti, provato in settimana accanto a Ceravolo nel 3-5-2: «Lui può giocare bene in diversi ruoli dell’attacco, anche da mezz’ala». L’uruguaiano pronto dunque, nel caso di cambio modulo, a giostrare accanto a Zampa e Busellato, con la coppia d’attacco composta da Ceravolo ed Avenatti. Su Valjent, di nuovo vincente con l’Under’ 21 slovacca e con appena due allenamenti in gruppo, il tecnico veneto spiega che «è rientrato un po’ stanco».

Identità al top Spazio anche alla disamina degli ‘Squali’: «Una squadra che sviluppa bene il gioco su entrambe le fasce, poi è vero che c’è una predominanza sul lato sinistro: hanno intensità e gamba, c’è stato un lavoro fantastico fino ad ora. Hanno l’identità più forte del campionato ma, al di là dei loro meriti, l’atteggiamento nostro non cambierà: anche a Pescara – ricorda Breda – nessuno aveva mai vinto prima della nostra gara. Si prova a vincere in tutti i campi».

Damiano Zanon al rientro

Damiano Zanon al rientro

Crotone invitto allo ‘Scida’tra Coppa Italia e campionato. Per Claiton e compagni sette vittorie – una delle quali proprio contro le ‘Fere’, il 14 agosto – ed un pareggio, con 19 reti e fatte ed appena 4 subite: spiccano soprattutto le quasi tre reti di media a gara (serie B) tra le mura amiche e la buona protezione del vantaggio, con ben 20 punti sui 24 disponibili conquistati dalla marcatura ‘pitagorica’ iniziale. Per Ivan Jurić 3-4-3 e tanto, efficace gioco sulle corsie esterne: un mix di velocità ed abilità tecnica che ha messo alle corde quasi tutte le avversarie affrontate. L’esterno destro del tridente offensivo, il ’94 di scuola Roma Federico Ricci, è il capocannoniere degli ‘Squali’ con 5 centri all’attivo. Ma anche dall’altro lato non si scherza.

Fascia sinistra temibile Nel computo dei ventidue gol dei calabresi è l’esterno sinistro Stoian ad essere entrato più spesso nelle azioni vincenti: per il romeno tre gol e ben cinque assist. Alle sue spalle, nella stessa parte di campo, c’è il secondo miglior ‘rifinitore’ del campionato, Martella, anche lui autore di cinque passaggi risolutori per i compagni di squadra. In definitiva oltre il 50% delle reti rossoblù sono state sviluppate dalla corsia sinistra: si prospetta un compito arduo per Jens Janse. Poker finora invece per l’attaccante bosniaco – in prestito dal FC St. Pauli – Ante Budimir, il riferimento centrale dei rossoblù. Nella linea difensiva spazio a Yao, Claiton e Ferrari, mentre Zampano, Capezzi e Paro dovrebbero completare lo schieramento iniziale. Fuori Modesto e Salzano, Sabbione e Palladino sono invece tra i convocati.

Rapuano di Rimini dirigerà la gara dello ‘Scida’. Per il riminese, neo promosso nella Can B, sarà la 7° gara stagionale dopo le cinque nel torneo cadetto e Modena-Tuttocuoio di ‘Tim Cup’ (5 vittorie casalinghe ed una esterna): ad assisterlo saranno Tolfo e Borzomì, quarto ufficiale Catona di Reggio Calabria.

 

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