Ternana a Lanciano: «Andiamo motivati»

‘Fere’ a Lanciano per l’ultima trasferta stagionale. Breda: «Dobbiamo fare bene per noi stessi e non per accontentare altri»

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di S.F.

Non una gita né un impegno preso sottogamba nonostante il relax rossoverde dopo la salvezza aritmetica conquistata. Garantisce Roberto Breda che, a Lanciano contro la Virtus, si appresta a vivere la sua ultima gara esterna da tecnico della Ternana: sul piatto c’è ancora la scommessa con il gruppo – cena offerta in caso di cinque o più punti nelle ultime tre giornate – e la chance di battere il record di punti dal ritorno in serie B. ‘Fere’ ancora in emergenza: nei venti convocati non ci sono gli squalificati (Vitale-Falletti) e gli indisponibili Gondo, Grossi, Monteleone, Dugandžić e Zanon. Battista, Tascone e Sernicola ancora chiamati in causa.

Janse favorito su Valjent

Janse favorito su Valjent

Cambio in vista Fuori il trequartista centrale titolare, Falletti, e il possibile sostituto, Grossi. E allora ecco che il tecnico veneto pensa al passaggio al 4-3-3 (in vantaggio al momento sul 4-2-3-1), utilizzando Belloni nel ruolo di esterno destro accanto a Ceravolo e Furlan. Il dubbio è legato alla retroguardia: davanti a Mazzoni giostreranno Santacroce, González e Meccariello, con l’enigma legato alle condizioni di Janse e Valjent. In sostanza chi sta meglio gioca. Breda non si sbilancia e va di diminutivi per descrivere le condizioni dei due in ballottaggio: «Benino e non bene entrambi. Valuterò sabato mattina su chi schierare». In mediana spazio a Zampa, Busellato e Palumbo, con il talento campano – in caso di utilizzo del 4-2-3-1 – pronto a posizionarsi da rifinitore alle spalle di Ceravolo. Altrimenti ‘classico’ ruolo da interno sinistro.

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Santacroce di nuovo in campo

Santacroce di nuovo in campo

Punti e scommessa Da un lato una squadra che deve vincere, senza se e senza ma. Dall’altra la Ternana, senza terzini titolari e il giocatore di maggior efficacia, Falletti. Breda, come di consueto, evita gli alibi: «Partita particolare, sì. Ma non deve distoglierci dal nostro modo di essere e di fare: vorrei fare almeno cinque punti in queste ultime tre gare e per farli dobbiamo mantenere la nostra identità. Le motivazioni possono sembrare diverse e non deve essere così».

Quota 55 e serenità Vincendo a Lanciano e con il Brescia i rossoverdi otterrebbero il punteggio record – Toscano chiuse a 53 – dal 2012. Ulteriore motivazione per il gruppo: «Non mi piacciono le sfide con i numeri, è tutto relativo. C’è però la grande – specifica Breda – voglia di finire in crescendo: la squadra ha fatto una settimana tranquilla e il non avere l’ansia per la classifica ci dà serenità».

Bis Santacroce Sull’out destro tocca ancora all’italo-brasiliano: «Sì, gioca lui. Le difficoltà che ha dipendono dal fatto che deve ‘prendere’ di nuovo le misure del campo dopo il periodo inattività, ci vogliono un po’ di partite per farlo. Per quel che riguarda i ‘Primavera’ convocati potrebbero entrare a partita in corso, l’importante è che siano funzionali alla lettura del match. Sernicola – sottolinea sul 18enne di Civita Castellana – ha già debuttato e lo ha fatto bene, lui può giocare in tutti i ruoli del centrocampo: sia davanti alla difesa che da mezz’ala destra».

Roberto Breda

Roberto Breda

Accontentare noi stessi Un cenno poi sugli avversari di turno, rinvigoriti dai tre punti restituiti in settimana: «La Virtus Lanciano ha fatto un ottime girone di ritorno, hanno spirito di squadra e davanti hanno qualità. Non sono facili da affrontare, ma da parte nostra dobbiamo essere consapevoli di ciò che possiamo fare. L’esempio lo abbiamo dato contro il Cesena: non è che bisogna farlo per accontentare gli altri – conclude in riferimento alle concorrenti degli abruzzesi per la lotta salvezza -, ma per noi stessi».

La proprietà Nessuna novità sul fronte Longarini: «I complimenti della proprietà per la salvezza? No, ma non me li aspetto neanche adesso. Giusto che il confronto – conclude Breda – vada fatto alla fine del campionato. Ci sono da attendere queste due settimane».

Bačinovič è squalificato

Bačinovič è squalificato

Frentani salvi al momento grazie alla restituzione di tre dei sette punti di penalizzazione totali decretati dalla procura federale in stagione: la formazione di Primo Maragliulo è avanti a Modena, Salernitana e Latina grazie alla miglior classifica avulsa e il bottino pieno contro la Ternana, di fatto, eviterebbe in primis la retrocessione diretta, oltre a rappresentare un notevole step verso la salvezza diretta. Il tecnico leccese ritrova Amenta, squalificato a Pescara, ma perde Aquilanti – fuori anche Boldor – e Bačinovič: sloveno appiedato dal giudice sportivo, il centrale difensivo è invece infortunato. Virtus Lanciano tra le squadre meno incisive nell’arco offensivo: penultima per tiri nello specchio (peggio solo la Pro Vercelli), terz’ultima per indice di pericolosità davanti ai piemontesi e al Modena.

Il duo Grande impatto nell’economia del gioco abruzzese per la coppia Ferrari-Di Francesco: i due, in combinata, sono entrati in maniera diretta – 8 gol ciascuno, 3 assist vincenti per il 21enne pisano e 2 per il compagno di reparto – nel 50% delle realizzazioni frentane. In mediana, senza Bačinovič, potrebbe spostarsi nel mezzo il talento di scuola Juventus classe ‘97 Mattia Vitale, con Vastola e Rocca ai lati. In difesa difficile ipotizzare un quartetto diverso da quello formato da Salviato, Amenta, Rigione e Di Matteo. Arbitra Candussio di Cervignano del Friuli.

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