Ternana a Pisa, Breda: «Partita che pesa tanto»

Fere in Toscana a caccia di punti salvezza. Out De Boer

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di Gianni Giardinieri

Dati statistici interessanti per Pisa-Ternana, il match che si giocherà all’Arena Garibaldi’ sabato 9 marzo con calcio d’inizio alle 16,15: le Fere non hanno mai vinto, in B, in casa dei neroazzurri. Negli otto confronti disputati l’archivio parla di quattro vittorie toscane e quattro pareggi. I ragazzi di mister Breda, dal canto loro, possono invece vantare due vittorie nelle ultime due trasferte di questo campionato (Reggiana e Palermo). In classifica generale, sono cinque i punti che distanziano le due squadre (Pisa 34 punti e Ternana 29). Le Fere saranno prive dello squalificato De Boer (una giornata per somma di ammonizioni), mentre è tornato pienamente disponibile Lucchesi (per lui un recente affaticamento). Nel Pisa di nuovo arruolabile Valoti; per l’impiego di Bonfanti la sensazione è che mister Aquilani deciderà poco prima del match.

Di seguito le dichiarazioni del tecnico Breda, nella consueta conferenza pre gara

Pisa
«Usano il 4-2-3-1 ma a volte usano anche il centrocampo a tre. Sono una buona squadra e lo stadio è di quelli difficili. Noi però dobbiamo cercare di fare risultato e di avvicinarci ancora un po’ a loro. Negli obiettivi del Pisa non c’era l’idea, credo, di lottare per la salvezza ma di fare qualcosa di più. Hanno tante alternative e giocatori che anche dalla panchina possono risolvere la partita. Arrivano sugli esterni dopo aver lavorato molto al centro. E’ una partita che richiede tanta attenzione».
Possibili cambi nella formazione
«Domani dovremo avere delle strategie che possano cambiare in corsa. Sto ancora pensando a che tipo di formazione mettere in campo. Dovremo fare una gara di personalità e intensità, fisica e mentale. Sono convinto che anche chi ha 34 o 35 punti debba sentirsi coinvolto per la lotta salvezza. Quella di domani è una partita che pesa tanto in termini di proseguimento del nostro percorso. Da un punto di vista emotivo la squadra ha subito due momenti importanti: il primo è stato quando sono arrivato, il secondo durante il mercato di Gennaio, durante il quale abbiamo rivoluzionato la squadra. In quel momento c’era il rischio di sfaldarsi e invece abbiamo avuto una grande reazione. Sappiamo di poter fare, o non fare, punti ovunque».
Rigorista
«Intanto speriamo arrivi un rigore. Domani ne parleremo con i ragazzi e decideremo il da farsi. Dobbiamo trovare una “linea” di comportamento efficace. Credo che domenica non si sia sbagliato nella scelta di Raimondo, che stava giocando un grande primo tempo. Aveva voglia di sbloccarsi anche in casa. Se non avessi voluto che lui tirasse il rigore glielo avrei detto. Raimondo deve imparare che l’ errore non deve portare abbattimento ma incazzatura. Il suo secondo tempo non è stato come il primo e da questo punto di vista questa esperienza gli sarà di aiuto per la sua crescita».
Ballottaggio Faticanti-Amatucci
«Se uno guarda gli allenamenti si accorge che io voglio vedere i ragazzi tutti coinvolti. Mi piace che tutti imparino a giocare con tutti».
Tifosi al seguito
«Tanti, forse perché costava poco il biglietto (battuta per l’alto costo del tagliando ndr). E’ una bella soddisfazione e speriamo di riuscire a dare una bella gioia a tutti quanti».
Turn over possibile?
«Questa è stata una settimana piuttosto normale e per recuperare meglio dalle altre partite abbiamo tolto il doppio allenamento. Non ci sono grandi problemi di tenuta fisica».

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