Ternana a Pisa: «Non ‘muriamo’ maglie addosso alle persone»

Fere impegnate in terra toscana sabato pomeriggio: Falletti ancora out, problema fascia sinistra. Lucarelli: «Questa classifica non accontenta nessuno». Progetto stadio a Perugia

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Falletti ancora indisponibile (non si è mai allenato in gruppo di recente), ma l’umore in casa rossoverde è comunque buono dopo la più che buona performance contro la Reggina. Trasferta in casa della vicecapolista per la Ternana, impegnata sabato pomeriggio sul campo del Pisa di Luca D’Angelo: Cristiano Lucarelli va a caccia del primo risultato utile al cospetto dei toscani dopo tre ko di fila (di mezzo ci sono le due sconfitte all’epoca del Tuttocuoio), le Fere invece non ottengono il bottino pieno fuori dalle mura amiche da inizio novembre ad Alessandria. Calcio d’inizio alle 14 con direzione tecnica affidata a Davide Ghersini di Genova.

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Alessandro Celli

Guai fascia sinistra

Niente Salzano, niente Celli e Martella a mezzo servizio. Problemi sull’out sinistro per il tecnico livornese: «In queste dieci partite – ha commentato in avvio di conferenza – in 35 giorni si decideranno un po’ le sorti di tutte le squadre. Il Pisa è un test probante perché affrontiamo una squadra che è davanti dall’inizio del campionato. Nel mercato di gennaio hanno ulteriormente rinforzato la squadra puntando dichiaratamente alla serie A». Per la Ternana l’obiettivo è «dare continuità di risultati soprattutto in partite come queste dove tutti ti danno per sconfitto». All’andata i neroazzurri si imposero al Liberati 1-4. Il modulo? «Il nostro modo di intendere il calcio resta quello di far la partita al netto del sistema di gioco. Valutiamo di match in match, niente è accantonato e niente è riproposto a prescindere». Koutsoupias non sarà dell’incontro.

Lucarelli

Maurizio Alberti e l’amico Gianluca

Un match particolare per Lucarelli: «In questi giorni c’è stata la ricorrenza di Maurizio Alberti (ultras nerazzurro scomparso nel febbraio 1999) e mando un saluto alla famiglia, un pensiero per la tragica morte del ragazzo. Domani verrò offeso e sarà contento, la mia mamma un po’ meno ma non è permalosa; è giusto che sia così. Contentissimo di essere offeso sabato perché è giusto che nello spirito derby queste cose ci siano. Ho degli amici, il mitico Gianluca, mi ci sono sentito giovedì e sta bene, non entrerà allo stadio e mi spiace perché è un amico», ha sottolineato il tecnico rossoverde sull’aspetto derby.

‘Mistero’ Furlan

L’esterno di Montebelluna è stato fuori dai radar nell’ultimo mese: «Furlan fino a Frosinone ha sempre giocato, poi sono passate cinque partite. Con Fderico ci ho parlato anche l’altro giorno per sapere come sta, viene da una lesione muscolare e ha preso il Covid: si vede che fa fatica e gli ho rimarcato la mia fiducia, ricambiata, avendolo rimesso al suo posto ha dato ciò che doveva. Per un paio di settimane mi ha detto ‘non mi guardi’, vuol dire che è consapevole di non essere al 100%. Il vero problema sorge dal fatto che abbiamo cambiato modulo, l’unico dove potevo proporre tutti i giocatori bravi (Falletti, Partipilo ecc.) e tutti nel loro ruolo è il 4-2-3-1. Se si cambia modulo qualcuno è sacrificato. Da giocatori come lui mi aspetto numeri diversi visto che ha fatto un solo assist a Pordenone», le parole di Lucarelli sul 7.

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L’obiettivo

Martella e Mazzocchi partiranno per Pisa, «ma bisogna fare riflessioni» ha aggiunto Lucarelli. «Non arriviamo con la rosa in salute, si ripropone la maledizione della fascia sinistra.  Dobbiamo cercare di attingere alle risorse di tutta la rosa, qualcuno bisogna che non giochi. Prima c’erano i misteri Peralta e Pettinari, ora Furlan: occorre essere bravi a non ‘murare’ le maglie addosso alle persone. Pettinari ora sta dando punti alla squadra». Infine focus sull’immediato futuro: «Io ci voglio credere in quell’obiettivo, nessuno si accontenta di questa posizione di classifica che è comunque dignitosa considerando che è il primo anno di B. Qualcosa dobbiamo migliorare, loro lo sanno». Mirino sui playoff quantomeno.

Il progetto stadio

Progetto clinica-stadio a Perugia

Nel primo pomeriggio di venerdì intanto da palazzo Spada è stato reso noto che «sono stati inviati stamattina in Regione, con un’auto del Comune di Terni, i faldoni con il progetto definitivo e con la documentazione amministrativa relativi alla riqualificazione e valorizzazione dello stadio comunale Libero Liberati e alla realizzazione della clinica consegnati martedì dalla Ternana Calcio. L’esame preliminare che ha riguardato la completezza della documentazione e la verifica della competenza della regione sul prosieguo della procedura è stato dunque completata in poche ore grazie al lavoro dei tecnici dell’assessorato ai lavori pubblici».

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