Ternana, ansia da tifo: «Siamo in ritardo»

Il tentato riavvicinamento di Simone Longarini convince poco: «Solo parole»

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di S.F.

La visita a sorpresa di Simone Longarini venerdì a Norcia ha cambiato le carte in tavola, nel giorno designato per la presentazione ufficiale di Domenico Toscano e lo staff tecnico. Pochissimo spazio per il ‘Cannibale’ e i suoi, con il figlio del ‘patron’ Edoardo di nuovo lanciatosi nel rassicurare e chiedere pazienza a tifoseria e piazza. Il leitmotiv dell’estate rossoverde, si è capito, sarà questo. E gli impegni ufficiali sono dietro l’angolo.

Vittorio Cozzella

Vittorio Cozzella

Accelerata necessaria Longarini e il tecnico calabrese hanno ricordato in un paio di circostanze che «mancano 40 giorni all’inizio del campionato». Un messaggio per dar forza alle richieste di fiducia e tempo nel colmare le tante lacune della rosa: vero che lo slittamento del campionato ha favorito le ‘Fere’ nel lento processo di costruzione della rosa, ma è altrettanto lampante che a due settimane dal debutto della stagione 2015-2016 – perché c’è anche la ‘Tim Cup’ e un possibile incrocio con il Milan a dicembre – la situazione dell’organico è quantomeno bizzarra. Con il rapporto tra la società di via Aleardi e Vittorio Cozzella che continua ad essere tutt’altro che splendente nonostante il credito esposto – «dimostrerà ulteriormente il suo valore quest’anno, in una stagione complicata» – da Simone Longarini nei confronti del direttore sportivo. E in tutto ciò, con le firme per rinforzare la squadra che non arrivano, chi ci rimette è lo staff tecnico e la squadra. Un ‘modus operandi’ generale che di certo non sta facilitando quel ‘buon progetto’ invocato dal presidente Giuseppe Matteo Masoni e Longarini.

Lo sconto incondizionato La grande novità della campagna abbonamenti coinvolge le donne,che potranno abbonarsi in tutti i settori spendendo 60 euro: «Una cosa bella – spiega Daniela Maccaia, presidente del club ‘Ali rossoverdi’ – per le tifose della Ternana, sinceramente non ce lo aspettavamo. Non so se questo possa aumentare in gran numero gli abbonamenti delle donne, però ho già ricevuto diverse persone che mi hanno contattato per farlo. 60 euro per 21 partite, derby compreso, è molto conveniente rispetto all’acquisto delle singole partite. Un buon incentivo per il mondo femminile e, di conseguenza, bambini e famiglie».

La curva Nord

La curva Nord

Garanzia Toscano Poi si passa agli aspetti negativi del momento rossoverde: «Dare fiducia è difficile al momento, di concreto non c’è nulla. Però Toscano è venuto a Terni, non credo che lui abbia intenzione di fare un secondo ‘buco nell’acqua’ dopo il 2013: sarebbe andato altrove se non avesse avuto determinate garanzie. C’è solo da aspettare, io per ora – conclude Maccaia – la fiducia la do basandomi sul ritorno dell’allenatore calabrese».

Campagna ok Favorevole il giudizio sulla campagna abbonamenti anche da parte del presidente dell’altro club ufficiale, il ‘Rocca Rossoverde: «Lo giudico positivamente, sotto certe cifre – commenta Anacleto Petigliani – è difficile andare considerando i costi della società. Poi comunque un piccolo sacrificio per guardare la squadra va fatto, i prezzi vanno bene. Molto positivo anche il ritorno di Domenico Toscano, persona legatissima alla città».

Assurdità Le note stonate sono le ‘solite’: «Se il gruppo Longarini va via da Terni probabilmente si tornerebbe a fare la serie D, non vedo imprenditori – aggiunge Petigliani – all’orizzonte in grado di tenere la squadra in B causa esborsi economici non indifferenti, bisogna accontentarsi insomma. Detto ciò, per me il comportamento della Ternana Calcio è ancora una volta inspiegabile: incredibile che da metà maggio a fine luglio non abbiano chiuso un’operazione di mercato. Assurdo partire così in ritardo, c’è il rischio che si arrivi a fine agosto con l’acqua alla gola come l’anno scorso e dover andare a pescare dal mercato svincolati, ovvero gli scarti degli altri. È un volersi male. Hanno iniziato la preparazione di fatto con 5-6 titolari, a due settimane dall’esordio in Coppa Italia».

La curva ‘Est-Viciani’

La curva ‘Est-Viciani’

Tifosi lontani Il tentativo di riconciliazione e riavvicinamento con la tifoseria e la piazza non è iniziato nel migliore dei modi: «Agire così, scientificamente, è un atteggiamento sconsiderato, da persone che non conoscono il calcio. Già l’anno scorso – prosegue Petigliani – andammo in difficoltà fisica diverse volte, perché i calciatori vennero alla ‘spicciolata’: si comportano da dilettanti allo sbaraglio, dicendo di voler riavvicinare la squadra ai tifosi dal primo giorno per poi fare azioni che vanno in un’altra direzione. A partire dal fatto che ci sono due club ufficiali che non vengono invitati alle presentazioni: non è una politica giusta per perseguire l’obiettivo di Simone Longarini, le buone intenzioni non sono seguite da fatti concreti e giusti. Spero sia tutto in buona fede, per incapacità».

Armonia impossibile Sulla stessa lunghezza d’onda uno degli storici esponenti dei ‘Freak Brothers’, Marcello Viali: «Manca la passione di un tempo, questa dirigenza fa in modo che non ci sia. Noi non lo faremo mai l’abbonamento, dato che c’è necessità della tessera del tifoso e siamo contro. I conti nel calcio si fanno alla fine comunque: se riusciranno a portare a casa dei risultati sportivi ben venga, e mi auguro che sarà così, come accaduto lo scorso anno. Ma l’amore dei tifosi non lo avranno mai, non la potranno comprare: non ci sarà nessuna riconciliazione. Se Simone Longarini fosse stato una persona seria, seguendo con i fatti le intenzioni enunciate in conferenza, avrebbe fatto un’assemblea con i tifosi e interloquito con loro, ci sono modi per aiutare i tifosi. Loro non lo fanno, con Agarini ad esempio si curava molto questo aspetto. La tifoseria non sarà mai contenta di questa dirigenza». La redazione di umbriaOn ha contattato in merito anche il gruppo ‘Curva Nord’, ma per il momento specificano che «non si vogliono esprimere su nulla».

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