di S.F.
Avincola ha diretto la seduta
Né Breda né Gautieri né tantomeno gli ‘outsider’, a Salerno – salvo improbabili sviluppi nella giornata di venerdì – toccherà a Stefano Avincola. In attesa della scelta della proprietà in merito al sostituto del dimissionario Domenico Toscano, la società di via Aleardi si appoggia a Stefano Avincola come traghettatore e, visti i tempi ristretti, guida della squadra nella trasferta dell’Arechi’. Giovedì pomeriggio il 51enne ex Lazio ha diretto il primo allenamento del gruppo.
Improvvisazione Una scelta – o costrizione dettata dalle tempistiche – logica, ma tutt’altro che scontata considerate le recenti vicissitudini in casa rossoverde. Il nuovo tecnico se non altro avrà l’intera settimana per preparare la sfida al Novara, mentre Avincola – doppia vittoria in avvio nel campionato ‘Primavera’ – si presenterà al match in terra campana con un allenamento e la ‘rifinitura’ sulle spalle. Tre ore di seduta e in campo.
Il 4-4-1-1 testato nelle transizioni difensive
Multi modulo Tempo poco, schieramenti tattici provati tanti. Ben quattro: 4-4-1-1, 4-3-3, 4-1-4-1 e, soprattutto, 4-2-3-1. E al di là del modulo, la novità più rilevante ha riguardato Franco Signorelli: il venezuelano infatti è stato piazzato da Avincola in appoggio di Felipe Avenatti nel 4-4-1-1 e trequartista centrale nella soluzione con tre ‘rifinitori’ alle spalle dell’unica punta. Protagonista da regista invece nel 4-1-4-1. Le restanti posizioni sono state occupate da Zanon, González, Masi, Vitale, Coppola, Palumbo (la coppia in mediana), Belloni, Furlan ed Avenatti. Ancora fermo Dugandžić a causa della contusione alla coscia rimediata con il Livorno, hanno svolto lavoro a parte per gran parte dell’allenamento Monteleone, Tascone, Lo Porto e Battista.
Il 4-2-3-1 in fase di possesso palla
In ripiegamento difensivo, con qualsiasi modulo adottato, la Ternana si è prediposta con due linee a quattro e la coppia sudamericana Signorelli-Avenatti davanti: la sensazione è che Avincola voglia cercare in primis di dare robustezza difensiva con la doppia linea stretta e affidarsi alla fantasia del ‘vinotinto’ nella zona avanzata del campo. Con il centrocampo a tre è stato Furlan ad abbassarsi accanto a Coppola e Palumbo: nella circostanza l’ex Empoli è stato schierato da unico trequartista dietro a Belloni e l’uruguaiano.
La cabala ‘sorride’ al tecnico romano. Nelle otto gare ufficiali disputate dalla Ternana il 26 settembre, i rossoverdi non hanno mai perso: sei vittorie (Annunziata Ceccano, Ancona, Modena, Palermo, Nereto, Barletta, con i pugliesi il precedente più recente, nel 2010) e due pareggi contro Benevento ed Atalanta.
Dirige La Penna All’Arechi’ arbitrerà il romano che, nella passata stagione, ha diretto la Ternana sono nel vincente match casalingo contro il Bari. In totale sarà il decimo (Empoli, Cittadella, Cesena, Reggina, Varese, Pro Vercelli, Chieti e Siracusa le altre avversarie) incontro con i rossoverdi: il bilancio è di cinque vittorie, un pareggio e tre sconfitte. Bindoni e Raspollini gli assistenti, Balice di Termoli il quarto ufficiale.
