Ternana, Breda spinge sul 3-5-2

Tra infortuni e squalifiche prende forza l’idea di un cambio di modulo. Santacroce: «La squadra giochi più serena»

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di S.F.

Due punte dall’inizio e momentaneo passaggio alla difesa a tre. Un cambio tattico sul quale Roberto Breda sembra voler insistere e scommettere in vista del posticipo di lunedì sera ad Avellino: per il tecnico veneto dita incrociate per un centrocampo tutto da ricostruire o quasi, vuoi – appunto – per l’inserimento di un terzo giocatore, vuoi per infortuni e squalifiche.

Palumbo è entrato in campo nel finale di seduta

Palumbo è entrato in campo nel finale di seduta

La conta Il tecnico veneto dovrà fare a meno al ‘Partenio-Lombardi’ di Manuel Coppola, squalificato, ed Enrico Zampa, bloccato da una lesione muscolare al flessore della coscia sinistra. A peggiorare la situazione il risentimento muscolare avvertito da Antonio Palumbo nella seduta di mercoledì. Niente di grave: il talento campano nell’allenamento odierno è entrato sul terreno del ‘Taddei’ negli ultimi venti minuti per – sotto l’occhio del preparatore atletico Matarangolo – correre a ritmo blando. Segnali di speranze insomma per il veneto che, altrimenti, sarebbe costretto a ripiegare su soluzioni improvvisate con giocatori fuori ruolo. Differenziato al ‘Liberati’ per Lo Porto, fuori Vitale – nella fase conclusiva della riabilitazione – e Grossi, che ha lavorato a parte.

Davide Monteleone dopo l'infortunio di mercoledì

Davide Monteleone dopo l’infortunio di mercoledì

La lesione Un gran peccato. Perché la sfortuna continua a perseguire Davide Monteleone: il giovane siciliano, dopo l’infortunio al ginocchio sinistro in seguito a un contrasto di gioco con Gondo nella seduta di mercoledì, ha riportato – visita a Villa Stuart – una lesione parziale del legamento crociato anteriore. Nei prossimi giorni – informa il sito ufficiale della società di via Aleardi – «di concerto con lo staff sanitario del Palermo (proprietaria del cartellino), sarà valutata l’opportunità di far sottoporre l’atleta ad intervento chirurgico di ricostruzione in artroscopia». Insomma, per lui la presenza di Latina è destinata a essere l’unica – e ultima, forse – con la maglia delle ‘Fere’. Destino infausto.

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Avenatti-Ceravolo: torna il tandem ad Avellino?

Avenatti-Ceravolo: torna il tandem ad Avellino?

Doppia punta Soluzioni improvvisate, perché per il momento la sensazione è che Breda non voglia concedere una chance a Franco Signorelli, anche giovedì testato solo marginalmente nell’undici titolare: nel 3-5-2 – in assenza di Falletti, febbricitante, messo in soffita per ora il 3-4-1-2 e il 4-3-1-2, altri moduli provati in settimana insieme al 4-4-2 – spazio a Janse e Belloni da interni, con il rientrante Busellato in mezzo. Sugli esterni Zanon e uno tra Dugandžić e Furlan, davanti testato il duo Avenatti-Ceravolo: i due non giocano insieme centralmente dal primo minuto dalla sconfitta di Modena e sarebbe dunque una ‘prima’ con Breda.

La certezza, in caso di utilizzo del 3-5-2 (accaduto di recente a Cagliari), è rappresentata dal terzetto difensivo composto da González, Meccariello e Valjent: per lo slovacco è arrivata la convocazione della selezione ‘Under’ 21 per la gara Slovacchia-Turchia del 29 marzo a Myjava, nel mezzo delle gare contro Pescara e Virtus Entella. Per il centrocampo tutto potrebbe tornare in discussione con i recuperi di Falletti e Palumbo, mentre per la retroguardia e l’attacco le idee sembrano più chiare. Resta comunque il ‘rebus’ modulo.

Il terzetto difensivo nell'eventuale 3-5-2

Il terzetto difensivo nell’eventuale 3-5-2

In attesa Sessanta minuti con la ‘Primavera’. Il primo mese e mezzo di Santacroce con la Ternana è tutto nell’apparizione con i giovani di Stefano Avincola, d’altronde – come ammesso dal giocatore durante la presentazione – era preventivabile che ci sarebbe voluto tempo. Le cose sono cambiate però: «Ormai – spiega l’italo-brasiliano – mi alleno con regolarità e ho superato i problemi iniziali dati dal campo. Ora sono disponibile e pronto: poi deciderà il mister e chiaramente deve prendere in considerazione il fatto che una partita vera dall’inizio non l’ho mai fatta. Pronto tuttavia a dare una mano, specie adesso che inizia a servire».

Settimana durissima Tre sconfitte di fila, derby compres, e uno scialbo 0-0 interno con il Latina. E giù di contestazioni, fischi e distacco dall’ambiente: «Un momento difficile soprattutto perché – il commento di Santacroce in merito – venivamo da un bel periodo e un po’ ci ha tarpato le ali. Dobbiamo essere bravi a giocare con meno paura: contro il Latina siamo stati troppo intimoriti dalla classifica e dalla situazione che viviamo. Una settimana durissima: tolta Bari, dove secondo molti di noi non siamo entrati in campo, nelle altre non abbiamo giocato male, ma ci è sempre mancato qualcosina. Bisogna ripartire dalla consapevolezza che possiamo essere forti se tutti ci aiutiamo. Altrimenti torniamo a essere una squadra da bassa classifica. Occorre giocare con più serenità».

Fabiano Santacroce durante il ritiro di Norcia

Fabiano Santacroce durante il ritiro di Norcia

La classifica Il miraggio playoff è durato ben poco. Con buona pace di Simone Longarini la squadra dovrà faticare e lottare ‘solo’ per la salvezza, target inevitabile dopo la più che rivedibile gestione estiva e, in seguito, quella della sessione invernale del mercato: «Un campionato incasinato, come sempre. Se vinci – aggiunge l’ex Parma – tre partite di fila magari ti affacci in zona playoff, se ne perdi tre vai sotto con la paura dei playout. Dobbiamo riuscire a fare punti anche fuori casa e cercare di conquistare il più presto possibile la salvezza».

Vista ‘Lupi’ L’Avellino, un avversario costretto a vincere per inseguire il sogno playoff. Per di più fuori dalle mura amiche, non il match migliore per tentare l’inversione del trend: «Una prova molto difficile, specie giocando in casa loro. La grande necessità è una: liberare la mente – ha concluso il difensore delle ‘Fere’ – e giocare come sappiamo fare».

Riccardo Ros

Riccardo Ros

Riccardo Ros di Pordenone è l’arbitro designato per la sfida del ‘Partenio-Lombardi’. Con il ‘fischietto’ friulano lo score rossoverde è di una sconfitta (2010 al ‘Liberati’ contro la Nocerina, Lega Pro) e un pareggio, lo scorso 23 dicembre nel match casalingo con la Virtus Lanciano. Nei tredici incontri diretti in stagione le formazioni in trasferta non hanno mai vinto. Ros sarà coadiuvato dagli assistenti Raspollini e Lanza, quarto ufficiale Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore.

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