Ternana, c’è bisogno di «resettare e ripartire»

Sabato rossoverdi impegnati a Pescara, Breda riabbraccia Ceravolo e pensa a cambi in difesa

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di S.F.

Bianco o nero, il ‘ruolino Breda’ finora non ha trovato vie di mezzo. E a Pescara, dove sabato i rossoverdi affronteranno la formazione di Massimo Oddo, il tecnico trevigiano si augura che la ‘regola’ possa ripetersi di nuovo: batosta con l’Avellino alle spalle, le ‘Fere’ cercano un altro scatto in trasferta sul terreno dell’Adriatico’ dopo la convincente prestazione di Latina.  Torna Fabio Ceravolo, in difesa possibile debutto con il tecnico trevigiano per Biagio Meccariello.

Matarangolo e Meccariello: sabato possibile debutto del campano con Breda

Matarangolo e Meccariello: sabato possibile debutto del campano con Breda

Acciaccati ed infermeria Settimana di lavoro non ideale per Breda, senza diversi titolari nelle sedute al ‘Taddei’ a causa di problemi fisici e differenziato che hanno coinvolto molti rossoverdi. I convocati sono venti: «C’è la voglia di far bene. Non abbiamo continuità – esordisce in conferenza stampa – e per la prima volta la prestazione non è stata come volevamo. Hanno recuperato tutti fatta eccezione per Coppola, Signorelli e Janse: sono a disposizione Zampa, Grossi, Avenatti e Ceravolo. Felipe – aggiunge sull’uruguaiano Breda – ha una lieve infiammazione tendinea e un po’ gli dà fastidio, ma impegno ed atteggiamento sono quelli giusti. Coloro che hanno svolto differenziato in settimana lo hanno fatto per motivi precauzionali, c’era qualche leggero dolore da smaltire». L’allenatore delle ‘Fere’ può contare dunque su Vitale, González, Masi e Busellato.

Certezze e modifiche Retroguardia mai cambiata con Breda al timone della Ternana. L’impressione però è che questa volta almeno una modifica – Meccariello in ascesa, mercoledì lungo colloquio con il tecnico rossoverde al termine della seduta – possa esserci: «In questa circostanza ci sono più ballottaggi da risolvere, anche in base all’avversario. Novità in difesa? Tutto da valutare». Poco turnover, il tecnico ribadisce che «prima bisogna consolidare le certezze che si hanno e poi magari si tiene la massima attenzione sulla possibilità di cambiare. Dobbiamo migliorare inoltre nelle letture in corso d’opera e ciò si acquisisce con il tempo: ma zero alibi, perché non ne abbiamo». Su Masi e Avenatti, i più criticati di questo avvio di stagione, Breda sottolinea che «alla squadra serve supporto e non capri espiatori, perdono tutti e non i singoli». In mediana in gioco ci sono Valjent – non dovrebbe sfuggirli la maglia da titolare nell’occasione -, Busellato, Zampa e Palumbo. Si ripropone la contesa tra Gondo e Belloni.

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Fabio Ceravolo: due reti da prima punta nel 4-2-3-1

Fabio Ceravolo: due reti da prima punta nel 4-2-3-1

Linfa offensiva Ceravolo prima punta nel 4-2-3-1. Uno schieramento che ha già dato ottimi – Salernitana e Novara – all’attaccante locrese, pronto a partire nella formazione iniziale all’Adriatico: «Fabio – spiega Breda – è un giocatore importante per noi ed il suo ritorno ci dà più alternative offensive. C’è da dire che anche con l’Avellino, nonostante il risultato, a livello d’attacco qualcosa si è creato comunque: l’atteggiamento del gruppo continua ad essere positivo. Sabato c’è stata un po’ di stanchezza – torna poi brevemente sulla batosta con gli irpini – mentale dopo aver speso tanto in questo mese tra le gare con Spezia, Bari, Perugia e Latina. Forse siamo arrivati con la testa un po’ più appesantita di altre volte. A Pescara c’è necessità di far punti, senza rinnegare tutto quello che è stato fatto di buono prima della sconfitta con l’Avellino».

Bordate Longarini Non ci è andato leggero l’amministratore unico della società di via Aleardi nel commentare la sconfitta con l’Avellino. Un monito deciso per tecnico e squadra: «Le critiche fanno crescere – risponde sul comunicato -, specie quelle della proprietà. Noi dobbiamo parlare poco e replicare con i fatti: in settimana il presidente – continua sul rapporto con Longarini – è venuto a farci visita, mercoledì dopo l’allenamento. Vuole di più: dobbiamo resettare tutto e ripartire con più motivazioni. Un incontro costruttivo».

Simone Longarini ha incontrato mercoledì la squadra

Simone Longarini ha incontrato mercoledì la squadra

Accortezza tattica Il primo ‘rombo’ stagionale affrontato ha portato in dote una delle peggiori gare del 2015 per le ‘Fere’. Ora si passa a quello di stampa biancoazzurro: «Il Pescara, al di là del k.o. di Novara dove hanno fatto un po’ di turnover, è un’ottima squadra, in crescita. Il loro ‘rombo’ – spiega Breda sul modulo utilizzato da Oddo – è un po’ diverso rispetto a quello dell’Avellino».

‘Delfini’ casalinghi Di nuovo ‘rombo’ sulla strada dei rossoverdi. Dopo la nefasta prova contro l’Avellino ecco un altro 4-3-1-2 – salvo varianti come il 4-3-2-1 impiegato da Oddo a Novara – da controbattere per Breda: al ‘Piola’ hanno riposato Mandragora, Verre e Benali, trequartista negli ultimi match, e tutti potrebbero rientrare da titolare al cospetto della Ternana. Così come Zampano – già tre assist all’attivo dalla corsia destra –, solitamente impiegato nella linea difensiva completata da Fornasier, Župarić e Crescenzi. Indisponibile infatti l’ex Inter Campagnaro oltre allo squalificato Memushaj. Primi tempi super all’Adriatico per i biancoazzurri: zero gol incassati e, di conseguenza, mai in svantaggio. Attenzione però al drastico calo della difesa abruzzese nelle riprese dove, fatta eccezione per il Novara (100%), l’undici di Oddo ha detiene il record negativo in percentuale per gol subiti: ben 10 sui 13, il 77% sul totale.

L’accentratore biancoazzurro Bene Zampano, Caprari e Memushaj – tre reti a testa finora per l’esterno di scuola Roma e il nazionale albanese –, ma il ‘totem’ degli abruzzesi nonché giocatore più incisivo è stato finora Gianluca Lapadula: l’italo-peruviano ha messo lo zampino in ben 10 – 6 marcature, 4 assist – gol su 15 complessivi della formazione biancoazzurra. Accanto a lui, ipotizzando un ritorno immediato al 4-3-1-2, Oddo dovrebbe optare per Caprari. Cocco, Forte e Sansovini le alternative.

Stefano Avincola

Stefano Avincola

Marini di Roma1 L’arbitro neo promosso nella can B dirigerà l’incontro. Nei cinque match arbitrati in stagione – debutto in ‘Tim Cup’ in Pescara-Südtirol – né espulsioni né rigori decretati: il ‘fischietto’ laziale sarà coadiuvato dagli assistenti Pentangelo e Chiocchi, e dal quarto ufficiale Andreini di Forlì. L’unico precedente con i rossoverdi risale al match interno contro la Cavese (1-1) del febbraio 2011.

Giovanili nazionali La ‘Primavera’ di Avincola sarà impegnata sabato a Napoli (14.30), mentre gli allievi nazionali di Carocci affronteranno il Crotone al ‘Taddei’ domenica alle 11. Sempre l’antistadio ospiterà il match dei giovanissimi nazionali di Nori, domenica 8 novembre alle 15 al cospetto del Teramo.

‘Dirty soccer’, Livorno deferito La procura federale della Figc intanto, esaminati gli atti di indagine della Procura della Repubblica di Catanzaro, ha deferito al tribunale federale nazionale ventinove club: tra di loro c’è il Livorno, unico partecipante all’attuale serie B. Nel dispositivo si legge che la società toscana è stata colpita dal provvedimento – in relazione a Livorno-Brescia 4-2, gennaio 2015 – a titolo di «responsabilità presunta, ai sensi dell’art. 4, comma 5, del C.G.S., per l’illecito sportivo commesso a proprio vantaggio da persone a essa estranee, come sopra specificato».

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