Ternana, c’è il Livorno: «Voglio rabbia»

Lunedì sera anticipo della quarta giornata al ‘Liberati’. Toscano: «Longarini? Inatteso, non commento». Acri: «Tutti uniti»

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di S.F.

«Non me l’aspettavo e non commento. C’è da pensare al Livorno». Chiude così la questione Simone Longarini il tecnico della Ternana Domenico Toscano, che domenica mattina dopo la ‘rifinitura’ ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di lunedì sera agli amaranto. Un match dove varranno solo i tre punti per l’amministratore unico delle ‘Fere’ che, dopo i comunicati post Crotone e al termine del calciomercato, ha caricato nuovamente di pressione l’allenatore calabrese.  Venticinque i convocati, pronti al debutto da titolari Franco Signorelli e Luca Mazzoni. Squalificato Martin Valjent.

longarini toscano

Simone Longarini e Domenico Toscano

Contrasto di vedute Toscano però, prima di analizzare le difficoltà del match con i labronici, torna brevemente sull’approccio criticato da Longarini nella disputa in Emilia: «Non è stato un problema caratteriale. La differenza c’è stata nella reazione alle due espulsioni: loro ci hanno creduto e noi, per il resto la squadra c’è sempre stata, pur essendo magari poco incisiva. Non ho visto però poca cattiveria, presunzione e  superficialità nei ragazzi». Visioni diverse insomma da quelle del ‘presidente’.

DOMENICO TOSCANO IN CONFERENZA STAMPA: VIDEO

La ‘difesa’ E sul momento opaco della squadra e sulle dichiarazioni di Longarini è intervenuto sul sito ufficiale della Ternana il direttore sportivo Guglielmo Acri: «Un amministratore unico, Simone Longarini, l’uomo che rappresenta la famiglia, quello che tutti auspicavano, ora c’è – attacca Acri – e la sua costante presenza è garanzia di attenzione da parte della proprietà. Più che ovvio che ci sia amarezza da parte di tutti per la partita di Modena ed una proprietà ha il diritto di manifestarla come meglio crede. Nello specifico l’esternazione del nostro amministratore – prosegue Acri – unico era indirizzata a tutti noi. Siamo poi noi addetti ai lavori, in tutte le componenti, a doverne trarre le giuste motivazioni».

Guglielmo Acri

Guglielmo Acri

Prestazioni convincenti «Siamo un gruppo di lavoro buono, valido per la categoria, nato negli ultimi 25 giorni di mercato con grande impegno da parte di tutti: proprietà, allenatore, giocatori vecchi e nuovi, un gruppo sano che rema nella stessa direzione ed in ultimo del sottoscritto. Stiamo lavorando compatti per colmare il gap con le altre squadre e lo stiamo facendo rapidamente: la proprietà si aspetta da tutti noi prestazioni convincenti – aggiunge Acri – e siamo tutti uniti per dare e ottenere il massimo dalle prossime gare, partendo da quella di lunedì contro una squadra forte e che ha mostrato subito gli artigli e le proprie importanti capacità. Siamo un gruppo coeso in tutte le sue componenti – conclude il ds – e questa dovrà essere la nostra forza non solo per toglierci delle soddisfazioni ma anche per darne ad una tifoseria e ad una città che lo meritano».

Determinazione e incisività La prima della classe al ‘Liberati’, con l’obbligo’ partito dall’alto di vincere e basta. Non la situazione ideale: «Un bel test e un bell’esame, per questo preferisco il Livorno ad un’altra squadra. Al momento c’è tanta amarezza, che deve essere – la speranza di Toscano – tramutata in energia positiva come successo contro il Cagliari: loro sono una squadra che gioca e produce, ma concede anche. Dobbiamo essere bravi in quei momenti ad essere determinati». La chiave secondo il mister delle ‘Fere’  sarà «vincere i duelli individuali, sia offensivi che difensivi, e giocare con grande spensieratezza e consapevolezza. Mi auguro che l’attacco possa offrire una buona prestazione per sbloccarsi». Due stati d’animo che di certo Longarini non ha aiutato a creare con le ‘frecciate’ di venerdì.

Contro il Livorno spazio a Signorelli

Contro il Livorno spazio a Signorelli

Ricerca rabbia Per i titolari del ‘Braglia’ appena una seduta completa nelle gambe tra i due incontri. Per il tecnico rossoverde da verificare gli aspetti fisici, tecnici e psicologici della rosa: «Non mi è mai successo di fare due anticipi di fila e, quando si ha poco tempo a disposizione di preparare una partita, bisogna guardare negli occhi i calciatori e a parlarci per capire le soluzioni migliori. Qualcosa cambierò: devo vedere dove e chi togliere, anche a seconda di chi ‘sente’ di più l’arrabbiatura post Modena. Sono tante cose e ho un solo giorno per valutare. Voglio giocatori sgombri di mente».

Le scelte ‘Rifinitura’ a porte chiuse e soluzioni di gioco tenute nascoste da Toscano. Una cosa è certa: fuori Valjent, il centrocampo rossoverde sarà qualitativamente superiore con il debutto da titolare di Franco Signorelli. Il venezuelano, con ogni probabilità, debutterà da interno destro con Coppola davanti alla difesa ed uno tra Palumbo e Grossi (Busellato tra i più stanchi) da mezz’ala sinistra. Tra i pali ipotizzabile il debutto – «sta bene ed è pronto», ha spiegato Toscano» – di Luca Mazzoni, mentre nella linea difensiva il dubbio consueto è tra Masi e Meccariello. Davanti, dopo la prova senza troppo mordente di Avenatti a Modena, potrebbe toccare a Marko Dugandžić nel 4-3-1-2/4-3-3. Sul centrocampista campano, protagonista in positivo con Tesser ma in secondo piano – sul terreno di gioco solo contro il Bassano Virtus – con l’allenatore reggino, Toscano ha affermato che «l’ho visto bene, come tutti gli altri; ho notato forte concentrazione nel gruppo».

Marko Dugandžić

Marko Dugandžić

L’elogio In chiusura di conferenza, in riferimento alla rete messa a segno nel 2-0 al Crotone ‘Primavera’, Toscano ha voluto spendere parole positive per Ignazio Battista, l’esterno offensivo classe ’97 che ben si è comportato nel ritiro estivo: «Mi piace tantissimo e, per quello che ha dimostrato in gruppo, sono sicuro che avrà spazio. Chiaramente giocare in serie B è tutt’altra cosa, però è un ragazzo determinante in campo».

Testacoda Partenza sprint per Christian Panucci. Numeri record in avvio di campionato in casa amaranto: punteggio pieno, miglior attacco (9), miglior difesa (2) e già due successi ottenuti dallo svantaggio – Como e Brescia – iniziale. Tre vittorie ottenute in virtù soprattutto delle buone prestazioni offerte da Vantaggiato e Fedato, autori in combinata di 7 realizzazioni. Trequartista centrale nel 4-2-3-1 toscano è Pasquato, con l’ex Bari e l’albanese Vajushi sulle corsie esterne. Nella linea difensiva molto bene i due giovani esterni – ’96 il ragazzo di scuola Roma, un anno di più il pisano – Calabresi e Gasbarro, mentre la coppia centrale è d’esperienza con Ceccherini e Lambrughi, seppur quest’ultimo adattato al ruolo. Tra i convocati (22) tornano Jelenič e Moscati, fuori per scelta tecnica contro i lombardi. Indisponibili Emerson e Gonnelli. Panucci ha anticipato in conferenza stampa che darà un turno di riposo al capitano Luci, centrocampista centrale utilizzato a fianco di Schiavone.

Arbitra Ghersini Il ‘fischietto’ genovese dirigerà la Ternana per l’ottava: l’ultimo precedente a Catania lo scorso aprile nella sconfitta rossoverde per 2-0, poi i match al cospetto di Pro Vercelli, Brescia, Varese, Bari, Avellino e Pavia. Il bilancio complessivo è di una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Disalvo e Calò, quarto ufficiale Mancini di Fermo.

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