Ternana con Bifulco. B, ricorso Pro Vercelli

Il 21enne campano in gruppo. Caos B e C su ripescaggi, i piemontesi chiedono al Collegio di garanzia del Coni sospensione 1° turno campionato. Contatti tra sindaci Siena e Terni

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Favalli osserva De Canio abbracciare Fazio e Defendi

Luigi De Canio che abbraccia di buon grado il capitano Marino Defendi e Pasquale Lito Fazio, di fronte ad un altrettanto sorridente Alessandro Favalli. Tutti a guardare il ‘torello’ dei compagni di squadra: inizia così la ripresa dei rossoverdi venerdì pomeriggio al ‘Liberati’, aria distesa. Fuori dal campo c’è ‘guerra’ pressoché totale per riacciuffare o, quamtomeno, avere la chance di un ripescaggio in B, sul terreno di gioco si cerca di amalgamare un gruppo molto rinnovato a meno di un mese – se non si parte a inizio settembre lo si farà la settimana successiva, post udienza decisiva dì venerdì 7 al Collegio di garanzia del Coni – dall’inizio del campionato. Quale? Serie C per ora. Contro chi? Non è dato saperlo al momento visto il caos in itinere. C’è una certezza: Alfredo Bifulco si è unito ai rossoverdi e va a rinforzare la batteria offensiva a disposizione di Luigi De Canio.

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Alfredo Bifulco

Bifulco, 4° ex Pro Vercelli I rapporti con la società di Massimo Secondo sono più che buoni, evidente. Al di là della liaison nata per la battaglia sui ripescaggi e i contatti tra i legali delle due parti, la Ternana ha deciso di puntare su diversi giocatori della rosa piemontese 2017-2018: il 21enne brevilineo campano segue così le orme di Bergamelli, Vives e Altobelli. Non troppo alto, brevilineo e velocità sull’esterno: caratteristiche al tecnico lucano potranno tornare utili. Il classe ’97 pur essendo molto giovane ha già alle spalle tre campionati professionisti – gli ultimi due nel torneo cadetto – con le maglie di Rimini, Carpi e, appunto, Pro Vercelli: 30 match da titolare e 38 da subentrato per complessive 7 realizzazioni. Non incide sulla lista ‘Over’, anche perché (per la C) è al limite. Assenti Vantaggiato (lutto familiare) e Repossi, in uscita dopo l’acquisizione di Bifulco. Da segnalare la partenza in prestito del ’01 Nicolò Canalicchio, pronto all’avventura nella ‘Primavera’ del Parma.

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I tre ricorsi della Ternana al Collegio di garanzia del Coni

Coni, tocca alla Pro Vercelli: «Sospendere 1° turno della C» La Ternana – per ora – dopo tre ricorsi uno dietro l’altro si ferma in attesa del 7 settembre e, più a stretto giro, dell’assemblea romana della Lega Pro in programma mercoledì 22 agosto. In ballo l’avvio del campionato di serie C, sul quale Gabriele Gravina si è già espresso: «Opportuno rinviare». In tal senso i piemontesi di Secondi hanno depositato un ricorso al Collegio di garanzia del Coni chiedendo – via cautelare – proprio lo stop della partenza: «Sospendere, inaudita altera parte, la disputa della prima gara di campionato di serie C per la sola società Pro Vercelli e/o per le società interessate ai ripescaggi, per tutte le ragioni esposte nel ricorso». L’eventuale risposta positiva di Franco Frattini andrebbe a coinvolgere anche la Ternana. Da Chiavari invece è stato ufficializzata  – c’è da risolvere la faccenda legata al Cesena – la richiesta di riammissione in B.

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Di Paolantonio e Albadoro in cerca di sistemazione

Gli abbonamenti Il tentativo della Ternana di essere reintegrata al campionato di serie B sta tenendo bloccato il lancio della campagna abbonamenti. Pur essendo oltre metà agosto: una strategia, ad esempio, non seguita dalla Pro Vercelli (ufficializzata già il 9 luglio). Stesso discorso invece per il Siena. giusto per citare un’altra situazione similare. E se ne parla anche allo stadio tra i curiosi tifosi che venerdì hanno deciso di dedicare un po’ del loro tempo ai rossoverdi. C’è poco da fare, solo attendere.

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Anna Durio e Antonio De Rensis alla Cfa il 1° agosto

Siena scatenato, contatti tra sindaci. De Rensis avverte Venerdì pomeriggio la presidente Anna Durio, l’avvocato Antonio De Rensis, il capitano Dario D’Ambrosio e il sindaco Luigi De Mossi hanno parlato in conferenza stampa della questione ripescaggi. Il primo cittadino, avvocato come il collega umbro, ha parlato di uno scambio con Leonardo Latini: «Ho avuto – riporta il sito ufficiale dei bianconeri – un colloquio con il sindaco di Terni stamattina, e ne avrò altri in tal senso. Abbiamo unità di intenti per riportare il calcio alle regole che si era dato. Ho intenzione di muovermi, e sue due piani, vedrete nella prossima settimana con quale modalità. Dobbiamo difendere il principio di legalità». Il capitano dei senesi ha invece sottolineato che «ai calciatori viene chiesto sempre di rispettare le regole, ci parlano sempre di fair-play e poi vengono calpestati i nostri diritti per il mancato rispetto delle regole. Ci sarà una riunione anche con i capitani di serie B e si prenderà una decisione, le mie sensazioni sono positive, credo che si vada verso uno sciopero collettivo e ben organizzato». Il legale del Siena ha detto di aspettarsi «il 7 settembre, da una persona che è al di sopra delle parti, che si faccia rispettare le regole, siamo in democrazia. Sportivamente parlando hanno bloccato una città, hanno ingessato la campagna abbonamenti, i contatti con gli sponsor, l’attività dei calciatori e il lavoro dei direttori sul mercato: a casa mia questo non vuol dire rispettare le regole e volere il bene del calcio. Se il Siena dovesse essere penalizzato ricordo al signor Fabbricini che esiste il reato d’ufficio di cui lui risponderà, perché il 3 agosto ha indotto le società a ritenere che i ripescaggi fossero cosa certa. Se qualcuno ha detto a Fabbricini che tutto finirà con un buco nell’acqua, dico che non ne sarei così sicuro di fronte alla magistratura ordinaria. Il 7 settembre parlerà la cassazione del calcio e quindi dal punto di vista sportivo si chiuderà tutto, capendo se ci saranno i ripescaggi e – ha concluso – quali saranno eventualmente».

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