Ternana da Novellino per evitare lo zero

Ad Avellino ultima chance per non chiudere il girone d’andata senza successi esterni. Valjent ancora a parte, testato il ‘rombo’: Fere ‘bestie nere’ del tecnico campano di recente

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di S.F.

Montalto, 11 reti stagionali (foto Mirimao)

Sandro Pochesci, tra una serie di eventi – numeri record dal ritorno in B sia per marcature realizzate che per gol incassati, senza contare rimonte subite dallo svantaggio e recuperi insperati – più o meno particolari se rapportati al recente passato, ha già superato il suo predecessore con un turno d’anticipo. Ora il trainer romano, elogiato, motivato e bacchettato da Stefano Bandecchi nella nota post 4-3 sulla Pro Vercelli, ad Avellino avrà l’ultima opportunità per evitare di chiudere il girone d’andata con la casella zero sul numero delle vittorie in trasferta: proprio come fece Benito Carbone nella scorsa annata, ma non solo, visto che stessa sorte – restando su date non troppo distanti – toccò a Domenico Toscano nel campionato 2013-2014. Ci sono però da battere gli irpini di Walter Alfredo Novellino: il tecnico campano non ha la meglio sulle Fere in gare di campionato dal 2001.

DOMENICO TOSCANO E BENITO CARBONE: MAL DI TRASFERTA E CASELLA ZERO AL TERMINE DEL GIRONE D’ANDATA

Valjent con Montalto e Signorini nella seduta di sabato pomeriggio

Attesa Valjent I rossoverdi hanno iniziato a preparare tatticamente il confronto con i Lupi, senza vittorie in campionato da nove turni e sgridati dal presidente/amministratore unico Walter Taccone – senza troppi giri di parole, anche nei riguardi dell’allenatore – nelle ultime ore dopo la sconfitta di La Spezia. Out dal gruppo Andrea Signorini, Adriano Montalto e Martin Valjent: i tre sono stati presi in consegna dal preparatore atletico Matteo Basile e hanno svolto una seduta di corsa leggera al ‘Liberati’; niente ingresso sul terreno di gioco invece per il capitano Defendi (affaticamento al quadricipite della coscia destra) e Daniele Gasparetto, l’altro rossoverde coinvolto nello scontro aereo di Palermo. L’unico dei difensori in grado di poter recuperare per la contesa in terra campana è lo slovacco, altrimenti è probabile che Pochesci possa riconfermare la linea difensiva vista giovedì sera.

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Prime prove tattiche anti Avellino per Pochesci

Si inizia dal ‘rombo’ Non ci sono dunque novità sostanziali per quel che concerne le eventuali scelte del 54enne tecnico romano. La prima seduta di natura tattica ha visto Pochesci insistere in particolar modo sul 4-3-1-2 con la conferma – giocoforza – di Ferretti, Marino, Vitiello e Favalli in difesa, con Bordin a sostituire Defendi e il duo Albadoro-Finotto davanti: Ardemagni e compagni non dovranno preoccuparsi delle ripartenze in velocità di Mirko Carretta, fermato dal giudice sportivo per un turno. Inevitabile dunque che l’allenatore delle Fere ruoti almeno uno degli interpreti d’attacco.

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Riecco Ardemagni (foto Mirimao)

Lo zero da eliminare «Siamo ancora virtualmente retrocessi». Parola – certificata dalla classifica per via dello scontro diretto perso a Chiavari con la Virtus Entella – di Stefano Bandecchi, con tanto di ‘spinta’ a vincere in Campania per vivere un buon Capodanno: discorso fattibile a giudicare dal momento nero degli irpini – un successo nelle ultime tredici partite – e dalle numerose assenze, l’ex Gavazzi, Lašík, Morosini e Laverone compresi (problemi anche per Castaldo e Asencio). Meno se si prende in considerazione il ruolino esterno della Ternana, tutt’altro che memorabile per risultati ottenuti: i rossoverdi si apprestano a giocarsi la carta conclusiva del girone d’andata in trasferta da unica squadra del torneo cadetto ancora a quota zero per numero di affermazioni. Ecco, magari in questo caso il detto ‘non c’è due senza tre’ – dal ritorno in B questo score fu registrato con Toscano e Carbone – sarebbe meglio da evitare.

Walter Novellino

Novellino, ‘crisi’ contro la Ternana L’ex Perugia, venerdì, è stato stuzzicato e non poco da Taccone: «Non vedo la giusta cattiveria nei ragazzi e non mi piace il suo approccio. Quest’anno abbiamo preso giocatori che non volevamo ma che invece erano graditi all’allenatore». Insomma, tira brutta aria in Irpinia – in giornata c’è stato un pranzo di gruppo per calmare un po’ le movimentate acque – e per il tecnico dei campani la sfida alla Ternana diventa uno snodo fondamentale: i precedenti recenti non sorridono a Novellino che, dall’aprile 2001 (guidava il Piacenza all’epoca), non è riuscito a battere le Fere in gare di campionato. Da allora sei precedenti – Sampdoria, Modena e Avellino le squadre allenate – con tre pareggi e altrettante sconfitte, l’ultima delle quali nel 4-1 dello scorso 26 marzo.

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