Ternana, Gallo certo: «Vicenza? ‘La partita’»

Fere in Veneto per cercare di avvicinarsi a quota 40: out Hristov e Furlan. Il tecnico: «Ci dirà cosa dovremo fare nelle gare a seguire»

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Il Vicenza non vince in casa da dieci gare di fila e nelle ultime tre non ha mai infilato la palla in rete, oltre ad essere stata estromessa – con polemiche – in semifinale di coppa Italia. La Ternana nel 2019 deve ancora vincere una gara e ha la zona playout a ridosso. Tutti i problemi del mondo per Giovanni Colella e Fabio Gallo nella sfida di domenica pomeriggio al ‘Menti’: c’è chi deve difendere il posizionamento plyaoff come i biancorossi e chi, come i rossoverdi, hanno l’obiettivo di toccare il più presto possibile quota 40 per la salvezza. Il trainer lombardo è certo: «Questa è la partita. Per una serie di motivi: ci dirà cosa dobbiamo fare nelle gare a seguire e ai miei l’ho detto con toni forti». Diretta testuale su umbriaOn dalle 16.

LE PAROLE DEL TECNICO ROSSOVERDE: L’IMPORTANZA DELLA COMUNICAZIONE TRA I GIOCATORI – VIDEO

Kingsley Boateng

Fuori Hristov e Furlan. «Ragazzi hanno capito come gira»

Gallo va verso la conferma dello schieramento tattico visto contro il Pordenone. Possibili novità davanti – scalpitano Vantaggiato e Marilungo, Boateng pronto ad accomordarsi in panchina – e in mediana con il rientro di capitan Defendi. L’avversario di turno è tra i più forti sulla carta ma, alla pari della Ternana, ha deluso e non poco le attese: «Loro hanno grande qualità – le parole del 48enne di Bollate – e ti può sempre mettere in difficoltà, credo che sarà un bella partita ‘aperta’ in un bel contesto. Le scelte di domenica hanno sollecitato e quindi ritengo che questa settimana ho avuto una scelta più ampia, diciamo così: la settimana è stata positiva nell’atteggiamento e nell’approccio, senza dimenticare come è stata quella precedente». Riferimento allo 0-3 con l’Imolese e tutto ciò che ne è conseguito: «La disponibilità è una cosa e la prestazione un’altra. Nel momento in cui quest’ultima non mi soddisfa, gli faccio capire che non va: Vantaggiato e Marilungo hanno recepito bene. I ragazzi hanno capito come sta girando. Diakité? È ok, se doveva assorbire la scelta di domenica scorsa lo ha fatto bene». I convocati sono 23. Fuori Hristov (guai al pube), Nicastro e Furlan: «La squadra ora ha un’altra velocità rispetto a come l’ho trovata».

TERNANA IN ATTESA DEL TAR LAZIO: L’UDIENZA IN VIA FLAMINIA E I COMMENTI

Il ds Luca Leone

Il parlare in squadra: «Fondamentale farlo in positivo»

In settimana Gallo in un paio di circostanze ha fermato l’allenamento per dire «non vi sento, come fate a capirvi se non parlate?». Uno dei problemi della Ternana 2018-2019: «Parlare – ha sottolineato – è metà dell’opera perché dove non arrivi con le gambe si arriva con la voce, tutti. Soprattutto i quattro difensori ed il centrocampista a protezione: quando dico che Callegari è timido lo è in quel senso. Se ti devo mandare a stendere, lo faccio, la maglia è la stessa e non ci sono diritti e doveri diversi a seconda dell’età del giocatore. Devono parlare in positivo. Una squadra di muti porca miseria, a sbracciare siamo bravi tutti. Se ho sbagliato – si riferisce alla comunicazione tra rossoverdi – non c’è bisogno che me lo ricordi: il parlare positivo è fondamentale, su queste cose sono attento». Input per Callegari: «Lorenzo ancora non mi ascolta, deve avere coraggio».

TERNANA, ECCO 1° RATA PER DEBITI CONVENZIONI LIBERATI: 44 MILA 837 EURO

Federico Mazzarani

Il retroscena sulla fascia di capitano

Russo è arrivato dal Siena nella finestra invernale del mercato e due mesi dopo si è preso la fascia di capitano in assenza dello squalificato Defendi. Scelta particolare di Gallo: «Il primo pensiero – svela tornando alla gara con il Pordenone – è stato quello di darla a Mazzarani, mi piaceva l’idea ma non volevo caricarlo di una responsabilità troppo grande. Perché Michele? Presenza e comunicazione, poi da Vicenza torna ad esserlo Marino se dovesse giocare». Un messaggio per la squadra: «Le potenzialità ci sono, ma senza cattiveria agonistica non possono emergere. Ecco, dai miei voglio le corse ‘cattive’». Chiusura sui veneti: «Dovremo essere particolarmente attenti su Giacomelli, gioca sul centrosinistra ed è bravo a posizionarsi tra terzino e centrale». A dirigere il match sarà Ivan Robilotta della sezione di Sala Consilina.

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