Ternana, giovanili: genitori alla porta

‘Restyling’ del settore giovanile: in arrivo 4 squadre femminili, novità su staff sanitario e gemellaggi. Squadre ‘nazionali’: sedute a porte chiuse

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di S.F.

Creazione di un settore giovanile femminile, gemellaggi con la Terni Est e l’Olympia Thyrus, ‘restyling’ delle dodici squadre – dalla ‘Primavera’ ai 2008 – coinvolte, ‘tagli’ per favorire le famiglie meno abbienti e semaforo rosso per i genitori. Giovedì mattina via Aleardi ha lanciato il programma per i ‘baby’ rossoverdi: spiccano su tutti l’iniziativa ‘La Ternana veste rosa’ e le porte chiuse per gli allenamenti delle formazioni nazionali.

CONCLUSO IL MERCATO DELLA TERNANA: ROSA RINNOVATA AL 60%

Alberto Frattaroli

Alberto Frattaroli

A svelare le novità sono stati il responsabile organizzativo del settore giovanile Alberto Frattaroli e il responsabile tecnico Luciano Nonni, mentre William Petrelli – Wy Group – ha parlato del nuovo portale ufficiale delle ‘Fere’; con loro i responsabili della comunicazione e del marketing, Lorenzo Modestino e Agnese Passoni. Frattaroli, sulla scia della conferenza di novembre, ha iniziato ribadendo i punti cardine: «Onestà, impegno, ternanità e meritocrazia». Progetto di respiro triennale.

Ingresso gratuito e settore femminile Accesso gratuito allo stadio per tutte le bambine nate tra il 2003 e il 2010 per promuovere e sviluppare il calcio femminile. Questo il fulcro dell’iniziativa ‘La Ternana veste rosa’, una minima parte del lavoro in corso d’opera: «Saranno create – ha spiegato Frattaroli – quattro formazioni femminili, pulcine, esordienti, giovanissime e allieve. Il centro di aggregazione comune sarà il campo dello Junior Campomaggio». Nonni è poi intervenuto per specificare che «da una parte siamo obbligati – regolamento Figc -, ma dall’altro siamo felici di portare avanti questo progetto; al momento ci sono già 23 bambine iscritte alla scuola calcio e dobbiamo arrivare a 40, almeno per quest’anno. Iscrizione gratuita». A seguirle il tecnico Marco Toderi.

Luciano Nonni

Luciano Nonni

Lo staff sanitario e i ‘tagli’ Un ambito sul quale la Ternana punta in particolar modo: «Abbiamo due nuove figure: un fisioterapista – ha specificato Frattaroli – per il recupero in piscina e un altro per il recupero in palestra. Inoltre ogni squadra giovanile avrà un suo fisioterapista». E sui ‘Piccoli amici’ il responsabile organizzativo ha evidenziato che la Ternana «ha deciso di dimezzare la quota delle iscrizioni per venire incontro a quelle famiglie che hanno difficoltà, da 440 a 225 euro. Abbiamo ridotto anche il numero dei convitti: ora sono 16». Bocche cucite invece sul progetto legato al centro sportivo tra strada Santa Filomena e via XX settembre: «Novità? Non posso rispondere io».

I gemellaggi Legame rossoverde con la Terni Est e l’Olympia Thyrus: «L’anno scorso non abbiamo potuto perseguire questo obiettivo, ovvero la collaborazione e lo sviluppo in connubio con le società del territorio: in questo modo vogliamo far entrare nelle fila della Ternana più atleti ‘nostrani’ possibili». Frattaroli ha poi proseguito parlando di Campitello, Narnese, Bosico («con loro scambio di atleti) e Junior Campomaggio («altra tipologia di collaborazione, come ad esempio per il terreno di gioco»). Il target raggiunto è «avere l’80% di ragazzi del nostro territorio».

William Petrelli

William Petrelli

I numeri, i ternani e Brugnoni Palla poi a Nonni: «Abbiamo – si parla dei ragazzi – 45 nuovi ragazzi, 32 dei quali acquistati da squadre ternane. La maggior parte arriva dal Campitello, come la mia spalla destra Andrea Babucci. Tuttavia siamo andati a pescare anche dal territorio perugino. La società ha ingaggiato inoltre un maestro di tecnica, un responsabile per la preparazione atletica e uno per i portieri, settore , mentre la mia squadra è completata da quattro osservatori (Pozzetti, Andreani, Zagaglioni, Onesti)». Come l’estremo difensore – nativo proprio del capoluogo – Riccardo Brugnoni, preso subito di mira da qualche tifoso rossoverde a causa di un post ‘colorito’ (risalente al 2014, Instagram) sulla Ternana: «Spero – il commento di Nonni sul talento – che possa diventare il miglior portiere dell’Umbria». Poi la critica: «Non permettiamo a nessuno di intervenire nelle scelte. Sono girate voci sulle acquisizioni di Di Bari, Saraceno e Sandu, volevo chiarire questo, abbiamo fatto tutto noi. Fratelli Montemari? No, nessun riferimento a loro». Breve passaggio sulla ‘Primavera’: «28 giocatori, fiducia in Siviglia». Petrelli e Passoni, nello spiegare il nuovo ‘volto’ del sito, hanno voluto evidenziare su tutto la sezione rivolta alle iniziative di solidarietà. Previsto a breve l’inserimento dei vecchi comunicati, momentaneamente non disponibili.

Lo ‘Strinati’ di Terni

Lo ‘Strinati’ di Terni

Il software e il modulo Mister Calcio. Sarà utilizzato dalla Ternana per tenere sott’occhio il lavoro dei tecnici, ma non solo: «Tutti e dodici i tecnici – ha proseguito – delle giovanili lo terranno arrivato, in questo modo si potranno controllare le presenze dei ragazzi, gli infortuni e altri dati utili». Indicazioni precise anche sullo schieramento tattico sul quale premere: «Di base, ogni formazione, partirà con il 4-3-3, fatta eccezione per la ‘Primavera’ e la prima squadra. Questo non vuol dire che non ci sarà libertà per gli allenatori: si lavora sia su una difesa a tre che a quattro. Nessuno sarà ‘fossilizzato’». Menzione – sul discorso legato ai ternani che si sviluppano nel settore giovanile rossoverde – per Alleori e Flavioni.

«Fuori i genitori» Porte aperte – ‘rifinitura’ esclusa – per la prima squadra, semaforo rosso per le formazioni nazionali giovanili. E via eventuali problemi: «I genitori – ha evidenziato Nonni – possono essere oppressivi e invadenti talvolta, generano influenza negativa. Capita che facciano il tifo durante gli allenamenti e ciò non va bene. E c’è anche l’aspetto legato agli osservatoeriNon entreranno durante tutto il corso della stagione, mentre per le amichevoli non ci sarà alcuno stop. Funziona in questo modo in molti club professionistici italiani». Insomma, un po’ di pace per le baby ‘Fere’. Nella mente c’è lo sconsolante episodio del 31 maggio 2014, quando – otto furono le denunce – durante la finale ‘Berretti’ tra Ternana e Torino al ‘Liberati’ scoppiò una rissa tra alcuni genitori e dei ragazzi esclusi dalla contesa.

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