Ternana, in casa Fere confronti e ‘blindature’

Ripresa fissata a giovedì dopo l’1-1 con il Brescia, c’è la convocazione di Bandecchi. Interrotta la sequenza di ko, ma ennesima rimonta subita e involuzione offensiva

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di S.F.

Adriano Montalto, in attacco ha fatto tutto lui

Sette minuti, o giù di lì, ad ascoltare Sandro Pochesci in conferenza. Poi via via tutti fuori dalla sala stampa, un paio di secondi di riflessione e il dietrofront: «No, vorrei parlare io se posso». Perché la Ternana, dopo il pareggio casalingo con il Brescia, ha voluto ‘blindare’ il tecnico, il lavoro dello staff e dei giocatori direttamente tramite Stefano Bandecchi: il leader rossoverde, anche utilizzando una terminologia ‘sanguigna’, ha promosso quasi su tutta la linea la prestazione con i lombardi. Difesa del gruppo e delle proprie idee, legittimo e anche giusto in un periodo del genere, poi però c’è anche da valutare il resto. E per le ‘Fere’ ci sono più contro che pro al momento, a partire da una concreta involuzione nel gioco. Sì, di buono c’è il punto, ma per gli sviluppi del match e i forfait degli avversari ci si aspettava qualcosa in più. Intanto niente allenamento mercoledì, perché l’imprenditore livornese – ad anticiparlo è stato Pochesci nel post-partita – ha convocato tutto lo staff a Roma.

IL MATCH CON I LOMBARDI TERMINA SULL’1-1: TERZA RIMONTA SUBITA

Il bicchiere mezzo pieno La Ternana esce dal match con il Brescia con un punto, un gol al passivo e quantomeno – sul tema, con un po’ d’iperbole, hanno posto l’accento sia Bandecchi che Pochesci – un minimo di reazione. Eccoli i dati positivi: i rossoverdi, di recente, non erano abituati ai primi due elementi. Tutto positivo dunque? Non è il caso attuale della squadra. Perché le problematiche – il trainer romano per la prima volta ha iniziato e concluso un incontro con lo stesso schema tattico, il più fruttifero rispetto agli altri – del pacchetto arretrato e della batteria offensiva sono venute a galla anche martedì sera: ok lo svarione sulla realizzazione di Bisoli, ma a ben vedere la retroguardia rossoverde è andata in tilt – è andata bene questa volta – sia in avvio di match su azione manovrata del Brescia che su un paio di calci d’angolo (chance Dall’Oglio in particolar modo). Per non parlare delle difficoltà di Gasparetto nelle marcature in campo aperto, non favorito dalla mancata copertura del centrocampo.

Tiscione in calo rispetto all’avvio di stagione

SANDRO POCHESCI: «HO VISTO UNA SQUADRA, SIAMO STATI SUPERIORI IN TUTTO», IL VIDEO

Cinque tiri totali nei 90 minuti (4 martedì sera, in aggiunta all’unico del 19 settembre) più recupero disputati contro le ‘Rondinelle’ (dati Lnpb). Passando all’attacco, si tratta del record negativo stagionale per i rossoverdi (a Salerno erano stati 6): bene – sua l’altra conclusione nello specchio della porta oltre al gol – Montalto, per il resto è difficile restare soddisfatti per i movimenti complessivi dell’attacco. Evanescente Tiscione, mediocre Albadoro, sufficiente Tremolada dal momento del suo ingresso, con tanto di assist non sfruttato dalla punta siciliana: in linee generale c’è stata la conferma di un passo indietro rispetto a quel brio e alla velocità messe in campo nelle prime gare. Il Brescia ha chiuso con gli stessi tiri in porta e 8 tentativi totali. Insomma, pare un tantino esagerato parlare di superiorità totale della Ternana, al di là del possesso palla e del dominio territoriale del secondo tempo.

Bandecchi durante la conferenza di Pochesci

STEFANO BANDECCHI: «LA TERNANA HA DIMOSTRATO DI AVERE CARATTERE, RISULTATO ECCELLENTE. DATECI TEMPO», IL VIDEO

Le rimonte subite Altra caratteristicha dei rossoverdi di Pochesci. Con i punti persi per strada martedì sera, il totale sale a sei: deficitaria la gestione – il tecnico romano e i giocatori hanno più volte ribadito le difficoltà nel controllare il punteggio a favore – complessiva dopo il vantaggio acquisito. Dato che accomuna la Ternana al Pescara di Zeman, una delle altre formazioni della serie B in crisi nel difendere l’1-0 o comunque lo score positivo (seguono il Foggia e proprio il Brescia).

LA GALLERY DI ALBERTO MIRIMAO

La rete di Bisoli

Il punto spezza sconfitte Passo in avanti nel risultato e nei gol incassati. In casa Ternana si preferisce guardare al bicchiero mezzo pieno nella speranza che allo ‘Zini’ ci possa essere un vero rilancio con la conquista dell’intera posta in palio: «Una partita molto dura, loro sono stati – le parole del capitano Defendi – aggressivi tutta la partita e chiudevano molto bene gli spazi. Poca manovra e match giocato sulle seconde palle, ma abbiamo avuto le chance di vincere: magari si rischiava di perdere visto il periodo precedente, invece questo è un pareggio guadagnato che di dà fiducia. A livello personale posso dire che era un derby essendo bergamasco e ci tenevo particolarmente a far bene: speravo di avere i tre punti, ma l’incontro è stato difficile».

I COMMENTI DI DEFENDI, BLEVE E FURLAN

Biagio Meccariello durante l’uscita dal campo

Ancora una rimonta subita I punti dilapidati dal vantaggio – era già accaduto con Empoli e Salernitana, in quest’ultimo caso in tre occasioni – passano a sei: «Dobbiamo migliorare – ha concluso Defendi – su questo punto. Siamo una squadra che pratica un buon calcio quando possiamo, ci siamo adeguati al tipo di incontro molto fisico martedì sera: l’abbiamo fatto bene, c’è da far meglio soprattutto nei primi minuti e ci stiamo lavorando perché dobbiamo capire cosa ci passa per la mente nel quarto d’ora iniziale».

Quarto gol incassato da Bleve nelle due gare disputate. Dopo i tre di Salerno, il portiere pugliese nulla ha potuto sul tiro ravvicinato – difesa pressoché immobile, a partire da Ferretti – di Bisoli, mentre in avvio era stata buona la reattività sulla conclusione di Furlan: «Sono rammaricato per il risultato. Il punto – ha spiegato – non è da buttare tuttavia, ci serve per il morale e per la classifica: venivamo da un periodo molto negativo e questa parttia ci farà crescere tutti. Vogliamo fare punti a Cremona. Emozione forte per me al ‘Liberati’ perché i tifosi ci hanno dato un segnale positivo nonostante le tre sconfitte di fila, loro ci credono. Il gol subito? Azione rocambolesca, purtropppo la fortuna non ci sta aiutando». Tempo di riflessioni a Roma e poi da giovedì via alla preparazione per la Cremonese.

La rete di Montalto

L’ex decisivo Una marcatura sfiorata e il cross nell’azione del gol lombardo. Furlan ha lasciato il segno: «Mi son  trovato bene a Terni e quando – il breve accenno sulla sua avventura rossoverde di due stagioni fa – torno c’è sempre grande emozione perché è la società che mi ha lanciato in serie B. Nel primo tempo abbiamo fatto meglio noi, nella ripresa non siamo riusciti a tenere gli stessi ritmi visto che avevamo giocato tre giorni fa ed eravamo in trasferta: ci siamo abbassati – ha concluso – e abbiamo sofferto un po’ le loro palle lunghe».

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