Ternana-Lanciano 1-1: «Ora provvedimenti»

Brutta partita e rossoverdi spesso in difficoltà: Falletti salva la situazione. Longarini scatenato: «Film già visto. Ora serve la forza»

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di S.F.

Un’occasione persa, né più né meno. Ed un Natale non troppo sereno: la Ternana pareggia nel penultimo turno del girone d’andata contro la Virtus Lanciano per 1-1, grazie al sesto gol stagionale di Falletti. Pessimi rossoverdi, con poco ritmo e spesso in difficoltà sulle corsie esterne: a salvare squadra e, forse, Breda, è un’altra giocata di classe dell’uruguaiano. Un pareggio che sta stretto ai frentani, per le ‘Fere’ è andata di lusso. Unica nota lieta la classifica praticamente immutata. Domenica, a Brescia, si chiude la prima parte di stagione.

LA PARTITA NELLE FOTO DI ALBERTO MIRIMAO

Simone Longarini torna all'attacco

Simone Longarini torna all’attacco

Film già visto. «Ora la forza» E a differenza di Cesena, questa volta Simone Longarini non si è trattenuto: «La partita – il comunicato apparso sul sito ufficiale della societàdi Cesena è andata come abbiamo visto tutti, e sono convinto che ogni vero tifoso ha sofferto come ho sofferto io per la violenza della sconfitta. Questa serata, invece, è stata una fotocopia di film già visti: superficialità, atteggiamento da lassisti, pigrizia, minuti regalati agli avversari… e mi fermo qui per pudore. Chiaramente non è un caso se con le ultime 5 della graduatoria abbiamo raccolto 4 punti su 15. Purtroppo la realtà è evidente persino a chi volesse esser miope: fino a che tutti gli attori sportivi di questa ‘commedia’ non si impegneranno al 100% per ottenere, sempre ed in ogni occasione, il massimo risultato possibile, tutti coloro che amano le ‘Fere’, compreso il sottoscritto, dovranno assistere a queste deprimenti prese in giro. Da parte mia non ho assolutamente intenzione di guardare inerme tali provocazioni: ho il dovere di agire nell’interesse di tutti coloro che amano questi colori. Pertanto la società – continua l’amministratore unico – prenderà una serie di provvedimenti che inizieranno già dalle prossime ore. Sono certo, giunti a questo punto, che ove la forza della ragione (spiegata con calma e per diverse settimane) non sia sufficiente, si debba necessariamente passare alla ragione della forza». Che sia arrivata la resa dei conti con il ds Guglielmo Acri dopo le critiche in conferenza stampa? E l’ipotesi ritiro torna, a questo punto, prepotentemente in auge. No, non sarà un Natale quieto, decisamente.

Guglielmo Acri nel mirino di Longarini?

Guglielmo Acri ancora nel mirino di Longarini?

‘Sbracamento’ Il comunicato si era aperto con una premessa: «Mi trovo costretto, date le circostanze, a dover ricorrere a strumenti scritti per esprimere il mio pensiero. Ho letto molte critiche alle mie comunicazioni fatte il 16 dicembre, dove lamentavo una scarsa concentrazione ed un impegno generale decisamente sotto la sufficienza; in sintesi, un atteggiamento non da squadra che vuole lottare per fare più punti possibile e per dare il massimo in ogni occasione, bensì un approccio volto ad ‘accontentarsi’, a fare il proprio compitino, e delle volte nemmeno quello. In molti hanno trovato esagerate le mie parole recenti, sopratutto perché esposte dopo una vittoria per 4-0. Vorrei precisare che , osservando quotidianamente i meccanismi dall’interno, ho voluto lanciare un forte grido di allarme per far focalizzare l’attenzione di tutti (stampa, tifosi, staff, squadra) sui limiti che non si vogliono superare, sugli aspetti su cui non si vuole crescere, ovvero l’impegno, la dedizione, la professionalità degli interpreti sportivi. Poiché una serie di segnali osservati già da dopo la partita di Vercelli lasciavano presagire il reiterarsi di scenari di ‘sbracamento’ tristi e già noti».

Lo striscione della curva nord per Sofia e Laura Roscini

Lo striscione della curva nord per Sofia e Laura Roscini

Coppia ‘pesante’ Magari acciaccati, ma giocano. Nel 4-2-3-1 il locrese agisce sull’out sinistro in linea con Falletti e Furlan, mentre l’uruguaiano (vistosa fasciatura al ginocchio sinistro) è il terminale offensivo. Cambio in mediana: rifiata Coppola, dentro Zampa. Confermata in blocco la difesa. Il capitano Vitale festeggia la 100° ufficiale in rossoverde. Striscione dei tifosi della curva nord – ad inizio ripresa anche la curva est-Viciani ne esporrà uno – per Sofia e Laura Roscini, le due sorelle supporter del Perugia coinvolte nell’incidente mortale – deceduta la più piccola, Sofia – di sabato scorso.

IL COMMENTO DI ROBERTO BREDA – IL VIDEO

Il ‘solito’ Falletti accende la sfida al quarto minuto: scatto nel breve e destro improvviso dai venti metri che non termina molto distante dallo specchio della porta. Rossoverdi in difficoltà nei primissimi minuti nel controllo delle corsie esterne, con Mammarella da un lato e Pucino dall’altro spesso con spazio libero per avanzare: l’unico tiro ospite nei venti minuti iniziali è tuttavia di Piccolo – deviato, poi parata di Mazzoni -, mentre al 19′ è Ceravolo a colpire debolmente di testa su una punizione di Vitale. Match bloccato.

Falletti: 6° rete stagionale

Falletti: 6° rete stagionale. E pubblico ‘zittito’

IL COMMENTO DI ROBERTO D’AVERSA (LANCIANO) – IL VIDEO

Di Cecco si divora la grande chance dello 0-1: i frentani affondano con troppa facilità sulla corsia sinistra delle ‘Fere’ e il centrocampista degli abruzzesi, servito perfettamente al centro – senza pressione – dell’area di rigore da Paghera non calcia in maniera angolata, permettendo a Mazzoni di respingere la conclusione. Ternana nulla fino al 43′, quando Furlan – passato sull’out sinistro – si accentra e cerca fortuna con il destro dai sedici metri: Casadei, in due tempi, blocca. Un brutta frazione di gioco termina senza reti: fischi in più circostanze per Vitale e Avenatti, molto imprecisi nella gestione della sfera. Proteste rossoverdi per un atterramento di Ceravolo al 40′ da parte di Rigione.

Doccia gelata L’inizio di ripresa è fatale alla Ternana che, dopo aver rischiato di subire gol su un colpo di testa di Paghera, paga ancora dazio sugli sviluppi di una palla inattiva: punizione di Mammarella e Rigione salta indisturbato a pochi passi da Mazzoni; il livornese riesce a respingere la sfera ma, secondo il guardalinee, la palla aveva oltrepassato la linea. Novità tattica di Breda: Avenatti trequartista e Ceravolo prima punta. Per poco però, visto che tra il 53’ ed il 55’ il tecnico trevigiano inserisce Gondo e Coppola in luogo del locrese e di Zampa. L’uruguaiano torna a fare il riferimento centrale.

L'esultanza dei frentani

L’esultanza dei frentani

Sbando e lampo Falletti Reazione rossoverde pressoché inesistente: Breda cambia ancora le carte in tavola inserendo Grossi – Gondo si sposta da prima punta – al posto di Avenatti, ma i risultati tardano ad arrivare. Padovan, in due circostanze, ha sul destro la chance del raddoppio, ma calcia fuori misura (nel primo caso) e troppo debolmente (in azione di contropiede). Al 70’ dal nulla il pareggio delle ‘Fere’: Falletti, dopo un tentativo di percussione di Furlan, prende palla in area, evita due frentani e con un gran destro fulmina sul primo palo Casadei. Sesto sigillo per l’uruguaiano che, nell’esultare, ‘zittisce’ il pubblico di casa. I guai per l’undici di Breda non sono finiti però, sulle fasce si soffre tremendamente: Piccolo, dopo un servizio proveniente dall’out sinistro, ha il tempo di controllare, prendere la mira e tentare il mancino di potenza; per fortuna dei rossoverdi la palla si spegne sull’esterno della rete.

Brivido Di Cecco a tre minuti dal termine. Bel contropiede – saltato González in allungo – di Padovan e assist centrale per Di Cecco: il mediano dei rossoneri colpisce male da buona posizione e spreca una buona occasione. Nel recupero Falletti non riesce a gestire bene la palla in contropiede e Grossi, accanto a lui in un 2 contro 2, non può ricevere l’assist del 10 delle ‘Fere’. Termina 1-1, un risultato deludente.

Primo pareggio della gestione Breda e, in generale, spartizione della posta in palio per  i rossoverdi ad oltre tre mesi dall’1-1 con il Cagliari: si ferma a diciassette la serie di sfide senza pareggi, la terza di sempre della società rossoverde.

 

La classifica (diretta.it)

La classifica (diretta.it)

Il tabellino

Ternana (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, González, Valjent, Vitale (c); Busellato, Zampa (55′ Coppola); Furlan, Falletti, Ceravolo (53′ Gondo); Avenatti (63′ Grossi). A disposizione: Sala, Masi, Meccariello, Palumbo, Belloni, Dugandžić. Allenatore: Roberto Breda.

Virtus Lanciano (4-3-2-1): Casadei; Pucino, Rigione, Aquilanti, Mammarella (c, 83′ Crecco)); Paghera, Bačinovič (65′ Di Francesco), Di Cecco; Piccolo, Di Matteo; Marilungo (53′ Padovan). A disposizione: Aridità, Boldor, Vastola, Lanini, De Silvestro, Turchi. Allenatore: Roberto D’Aversa.

Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone (assistenti Colella e Rocca; quarto ufficiale Giosué Mauro D’Apice di Arezzo; osservatore: Massimo Arena di Palermo).

Marcatori: 70′ Falletti (T); 50′ Rigione (VL).

Ammoniti: 39′ Avenatti, 82′ Furlan (T); 18′ Bačinovič, 81′ Padovan, 84′ Pucino, 86′ Paghera, 90′ Aquilanti (VL).

Espulso: 90+3′ Furlan per doppia ammonizione.

Calci d’angolo: 0-4.

Recupero: 1; 3.

Spettatori: abbonati 1.729 più paganti 1.279; totale:  3008.

 

20° giornata, le altre partite

Avellino-Virtus Entella 2-0 (martedì)
Bari-Brescia 1-2
Crotone-Trapani 0-0
Livorno-Ascoli Picchio 1-3
Novara-Cesena 0-0
Pescara-Modena 1-0
Pro Vercelli-Perugia 0-1
Salernitana-Cagliari (giovedì ore 13)
Spezia-Como 1-1
Vicenza-Latina 1-1

 

La cronaca, secondo tempo

90+3′ Termina il match.

90+3‘ Doppio giallo per Furlan: espulso.

90+1′ Contropiede Ternana mal gestito: Falletti non riesce a passare bene la sfera a Grossi, che correva accanto all’uruguaiano in contropiede.

82‘ Giallo per Furlan.

73‘ Piccolo grazia la Ternana: l’esterno della Virtus riceve la sfera e, con il mancino e di potenza, batte sull’esterno della rete davanti a Mazzoni.

70′ GOL! Ci pensa Falletti a risollevare i rossoverdi: l’uruguaiano controlla la sfera dopo un incursione di Furlan e, evitati due avversari, infila con un preciso destro dall’interno dell’area Casadei.

70‘ Pessima Ternana e la Virtus ne approfitta: lancio lungo per Padovan che, da ottima posizione, calcia debolmente davanti a Mazzoni.

68‘ Cross di Pucino quasi dalla linea di fondo e Padova, in anticipo su Valjent, tocca verso la porta di Mazzoni: palla fuori di poco.

63′ Ultimo cambio rossoverde: entra Grossi al posto di Avenattii, Gondo passa a fare la punta centrale.

60′ Non c’è reazione rossoverde, la Virtus Lanciano controlla agevolmente.

55′ Secondo cambio Breda: fuori Zampa, dentro Coppola.

53‘ Fuori Ceravolo, entra Gondo.

50′ GOL! Punizione dalla sinistra di Mammarella e colpo di testa di Rigione: Mazzoni smanaccia, ma sul tap-in successivo la palla si infila in rete nonostante il tentativo del livornese.

48′ Colpo di testa di Paghera su un cross proveniente dalla sinistra, nessun problema per Mazzoni.

46′ La Virtus Lanciano ha il primo possesso. Nessun cambio per Breda e D’Aversa: Avenatti gioca ora da trequartista, la punta centrale è Ceravolo.

Primo tempo

45+1′ Termina il primo tempo.

43′ Furlan, passato sull’out sinistro, si accentra e tenta il destro dai sedici metri: Casadei blocca in due tempi.

41′ Calcio di punizione di Mammarella e stacco di Aquilanti in area di rigore: blocca Mazzoni.

39‘ Ammonio Avenatti per un tackle fuori tempo su Di Matteo: pessima finora la gara dell’uruguaiano.

26′ Si salva la Ternana: affondo sulla destra di Paghera e cross per l’accorrente Di Cecco che, tutto solo, tira addosso a Mazzoni solo davanti all’estremo difensore della Ternana.

20‘ Colpo di testa senza potenza di Ceravolo su una punizione di Vitale dalla sinistra: nessun problema per Casadei.

6′ Tiro di Piccolo deviata da un rossoverde: Mazzoni si distende e blocca.

4′ Squillo di Falletti: scatto di dieci metri e destro improvviso che non esce molto distante dal palo alla sinistra di Casadei.

1‘ Calcio d’inizio per la Ternana.

 

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