Ternana, Longarini scuote la squadra

Mercoledì mattina al ”Taddei’ per caricare il gruppo. Mazzoni: «Ora i tre punti»

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di S.F.

Staffilate per tutti. Domenico Toscano, Vittorio Cozzella, Giovanni Vicario e Franco Fedeli, ‘bombardati’ da Simone Longarini nella conferenza di mercoledì mattina in merito alle recenti vicissitudini rossoverdi. E prima di parlare alla stampa, l’amministratore unico delle ‘Fere’ ha fatto visita all’antistadio per una rapida chiacchierata con il gruppo: la certezza manifestata a giocatori e staff tecnico è che la Ternana uscirà dal ‘disgraziato’ momento.

Martin Valjent: nuova convocazione in ‘Under’ 21

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Fermi in quattro, Valjent nazionale Nella giornata odierna Breda ha potuto testare le prime direttive tattiche nel test contro gli allievi nazionali di Goffredo Carocci: non hanno partecipato Meccariello, Vitale, Coppola – out da lunedì – e Dugandžić. Buona notizia per Martin Valjent: il 19enne slovacco è stato nuovamente convocato dal commissario tecnico Pavel Hapal per i match contro Cipro (Myjava, 8 ottobre) e Olanda (Nimega, 11 ottobre), validi per le qualificazioni a Polonia 2017. Il rossoverde partirà domenica e sarà indisponibile per la sfida del ‘Picco’ al cospetto dello Spezia.

Errori costanti Peggior avvio di sempre in B e secondo nella storia rossoverde. Sprazzi – rari – di buon gioco e abbagli individuali costanti: «Non me lo spiego questo periodo negativo. A Salerno – l’opinione di Luca Mazzoni – siamo andati dopo una settimana ‘tribolata’ e dobbiamo ringraziare mister Avincola perché é stato bravo: abbiamo fatto bene le cose che ci ha chiesto e non c’è stata un’imbarcata’, ma in determinati momenti manchiamo di attenzione, intelligenza tattica e capacità di ‘lettura’ della partita. Stiamo pagando ogni minimo errore, credo che tutti siano d’accordo nel dire che in Campania la squadra abbia dimostrato di esserci in undici contro undici, soprattutto. Questo non basta più: un punto in cinque partite è poco, giocare bene non significa più niente».

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Luca Mazzoni

Luca Mazzoni

Impatto Breda Tocca al tecnico veneto ed il suo staff: «Fortunatamente faccio il portiere e lavoro – scherza Mazzoni sull’intensità delle sedute con Matarangola – con il prof. in maniera marginale. Chiaro che quando un allenatore rientra da un periodo di inattività abbia tanta voglia: Breda è una persona concreta, i dettami rispetto a Toscano sono diversi e dobbiamo essere bravi ad assimilarli il più possibile in questa settimana. Si ricomincia un po’ di zero, problemi di voglia non esistono. Il mister conosce bene la serie B».

Cercasi empatia Comprensione e conoscenza approfondita dei compagni. Questo l’obiettivo immediato di Mazzoni: «Per un portiere la concezione di star bene è diversa da quella di un giocatore di movimento. Sono stato fuori quattro mesi: non è una giustificazione, è solo per sottolineare come sia importante ritrovare il campo e le distanze, entrando in confidenza con i ragazzi. La condizione migliora: con il Livorno non mi son trovato bene, ma non a livello fisico, bensì in riferimento alle ‘misure’ del terreno di gioco e il rapporto con la squadra, specialmente la difesa. Il tempo diminuisce e ora devo star bene».

Simone Longarini

Simone Longarini

Marcia superiore Novara al ‘Liberati’. L’appuntamento con la vittoria non può essere ulteriormente rinviato: «Una partenza troppo brutta, ora dobbiamo far punti in qualsiasi partita: contro il Livorno e la Salernitana quantomeno il pareggio – ammonisce Mazzoni – era da portare a casa, tanti problemi non sarebbero venuti fuori con quei punti. Le situazioni si recuperano, ma occorre vincere a questo punto. Sarebbe fondamentale farlo già da sabato».

Concordi con Longarini «La rosa è forte, sopra la media, sono convinto che si può fare bene». Un concetto ribadito più volte da Simone Longarini ed esposto alla squadra mercoledì mattina: «Ci ha parlato un paio di minuti, dicendoci di essere convinto di aver messo a disposizione dell’allenatore una squadra di livello e noi siamo d’accordo. Si fida molto di noi, assicurandoci che usciremo da questo momento: un intervento positivo da parte sua». Sull’iniziativa rivolta tifosi per i 90 anni – curve a 5 euro, distinti a 10 – della società, il portiere aggiunge che «tutto ciò che viene fatto per avvicinare i supporter è sempre ben accetto».

Roberto Breda

Roberto Breda

Abbattimento da evitare «Ho già vissuto una situazione – ricorda parlando dell’esperienza in Veneto – simile a Padova. In quel caso ci fu un abbattimento generale e noi dobbiamo comportarci in modo opposto, e per farlo ci vuole massima tranquillità: l’importante è che non sia scoramento da parte di nessuno».

Poco calcio I piemontesi arriveranno a Terni cercando di porre rimedio all’inaspettata sconfitta casalinga con il Como: «Il Novara si basa molto sulle palle lunghe approfittando del fatto di avere un giocatore offensivo adatto a questa tattica, sfruttano le loro qualità. Devo essere sincero, non mi sembra una squadra che giochi particolarmente a calcio, ma hanno calciatori di buono spessore per la serie B e hanno cambiato poco negli ultimi tempi».

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