Ternana, prova Ascoli: «Ora viene il bello»

‘Fere’ impegnate martedì al ‘Del Duca’. Breda: «Non abbiamo fatto nulla ancora. Umiltà e testa per far bene»

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di S.F.

«Umiltà, niente appagamento e tirare dritto, che non abbiamo fatto nulla». Roberto Breda tiene in riga i rossoverdi in vista del secondo scontro diretto consecutivo dopo il successo di Vercelli: martedì pomeriggio c’è l’Ascoli al ‘Del Duca’ e le ‘Fere’ hanno tutta l’intenzione di approfittare del periodo critico dei ragazzi di Devis Mangia. Per la trasferta marchigiana partono in 20: out Gava, Monteleone, lo squalificato Zanon, Coppola, Signorelli e Dugandžić. Luigi Vitale verso il recupero, probabile turno di riposo per Federico Furlan.

Cedric Gondo in ballottaggio con Grossi in caso di ‘sosta’ per Furlan

Cedric Gondo in ballottaggio con Grossi in caso di ‘sosta’ per Furlan

Spinta ed intensità Una sorta di ultima spiaggia per i bianconeri che, con il cambio Petrone-Mangia, non sono riusciti a cambiare di passo: «Affrontiamo una squadra che ha delle ottime potenzialità grazie ai vari Bellomo, Cacia e Giorgi, tuttavia ancora inespresse e che arriva da un momento molto particolare. Spingeranno – la certezza dell’allenatore veneto – forte fin dall’inizio e noi dovremo pareggiare la loro intensità: fondamentale l’impatto nei primi quindici minuti. Dobbiamo valutare le condizioni di Vitale (affaticamento all’adduttore, ndr) tra oggi e martedì mattina, sta già meglio rispetto a domenica».

Meccariello favorito su Janse per la sostituzione dell’aquilano, con l’olandese e Dianda in seconda battuta: «Ho tre alternative, vedrò anche in base alla situazione di Vitale». Pausa per Furlan: in ballottaggio per prendere il suo posto ci sono Gondo e Grossi, che manca l’appuntamento dal primo minuto da quasi due mesi. «Paolo è in crescita ed un calciatore di rilievo per la squadra, è stato purtroppo bloccato da un infortunio. Ciò che conta è che, finora, chi è entrato spesso e volentieri ha dato quel valore aggiunto di cui avevamo bisogno».

Meccariello in pole per la sostituzione di Zanon

Meccariello in pole per la sostituzione di Zanon

ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Cambi ridotti «Non voglio snaturare – prosegue sul discorso turnover Breda – troppo la squadra e quindi ci saranno pochi cambi al di là della sostituzione di Zanon. A me non piace molto, ma in questo caso c’è da considerare chi magari è un po’ meno fresco: Furlan, ad esempio, ha speso più degli altri».

Umiltà e testa L’allenatore trevigiano poi torna a ribadire che «il nocciolo della partita non è negli interpreti, ma nella lettura di un match molto tosto: dobbiamo continuare ad usare le nostre caratteristiche e, soprattutto, considerato il poco riposo a disposizione dopo Vercelli, sarà la testa che dovrà ‘guidare’ la gamba, a differenza magari di ciò che avviene in seguito ad una settimana ‘tipo’. Un incontro che da parte loro sarà molto caricata: noi dovremo restare umili». Sull’ipotesi pareggio Breda aggiunge che «non sarebbe un disonore in un campo difficile come quello di Ascoli, ma la nostra mentalità è sempre quella di andare e vincere».

Vitale verso il recupero dall'affaticamento all'adduttore

Vitale verso il recupero dall’affaticamento all’adduttore

Arriva il bello Scontro diretti in sequenza che, in caso di esito positivo, potrebbero dare la chance alla Ternana di affacciarsi nella parte sinistra della classifica. E in primis di mettere ancora più margine sulla zona play-out: «Non abbiamo fatto ancora nulla. Non è che se si vincono due partite si molla la presa: è l’opposto, i sei punti ti danno più tranquillità e convinzione di quello che stai facendo, stop. Ma per il resto non dobbiamo sederci e, anzi, adesso arriva il bello».

Gli ‘Under’ 21 Valjent, Palumbo e Gondo stanno trovando spazio dopo un avvio di stagione con tanta panchina e poche presenze: «Soddisfatto di tutti, qualcuno magari lo conosco meno e non ho possibilità di testarli in match amichevoli o gare di Coppa. Si sono fatti trovare pronti. Niccolò – sottolinea su Belloni – lo tengo molto in considerazione nonostante al momento possa sembrare non sia così: sto scegliendo Gondo perché mi dà una fisicità diversa sulla fascia, specie nel lavoro di copertura».

Una bella identità Breda elogia poi lo spirito di gruppo che sta vedendo crescere partita dopo partita: «In primis la squadra non si deve sentire appagata, la sfida di martedì rappresenta un ulteriore tappa nel nostro processo di crescita. Ora c’è una bella identità di squadra e dobbiamo cercare di approfittare della loro situazione critica».

Positivi i precedenti di Breda con Mangia

Positivi i precedenti di Breda con Mangia

‘Picchio’ polimorfo 4-3-2-1 – all’esordio sul terreno del Vicenza – , 4-4-1-1, 4-2-3-1 e, nella disfatta di Bari, passaggio al 3-5-2 (diventato poi 3-4-1-2 nella ripresa). Un Ascoli multi modulo sotto la gestione di Devis Mangia, giunto nelle Marche dopo la separazione tra i bianconeri e Mario Petrone, che tuttavia non ha permesso a Cacia e compagni di acquisire continuità di risultati: appena 4 punti in 5 partite – successo sul Perugia – dall’avvento del tecnico lombardo. Ed il presidente Bellini da sabato sera ha mandato tutti in ritiro a Porto San Giorgio. Tanti problemi in casa bianconera e, a spiccare, è l’improduttività in fase offensiva: peggior attacco del campionato (11), dieci gare su sedici senza segnare – record negativo  – ed appena una marcatura (Cacia contro il ‘Grifo’) negli ultimi otto incontri. E se la difesa non regge, di conseguenza, è notte fonda. Basti pensare che i giocatori più incisivi finora sono stati il centrocampista offensivo Giorgi, con tre gol all’attivo, e l’ex Milan Luca Antonini (out insieme al portiere Lanni e al mediano Carpani), autore di due assist ed una conclusione vincente.

Rientra Cinaglia Difficile dunque ipotizzare le scelte di Mangia, seppur l’ex ct dell’Italia ‘Under’ 21 preferisca utilizzare il 4-4-2/4-4-1: martedì al ‘Del Duca’ tornerà a disposizione il difensore Cinaglia, squalificato per la gara in Puglia, con Pérez e Altobelli che potrebbero trovare spazio nell’undici di partenza. Per l’Ascoli enormi difficoltà nella costruzione del gioco ed in interdizione: molto deludenti sinora Pirrone, Addae e Bellomo, uno dei colpi di mercato di maggior rilevanza in casa marchigiana.

Arbitro campano Sarà Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore a dirigere il match. Per lui sesto incrocio con i rossoverdi: il bilancio è di due sconfitte (a Trapani, lo scorso marzo, e Varese), un pareggio (a Pisa in Lega Pro Prima Divisione) e due vittorie, a Barletta nel 2011 e nel match casalingo – Coppa Italia – con il Giulianova. Avellano e Dei Giudici saranno gli assenti, quarto ufficiale Pagliardini di Arezzo.

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