Ternana,virus Liberati: né ‘carisma’ né gioco

Un copione già visto: sterilità in attacco, ‘buchi’ difensivi e incapacità di reazione. E la «fastidiosa altalena» continua

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di S.F.

Nuova delusione ‘Liberati’ per Simone Longarini: oggi compie 31 anni

Nuova delusione ‘Liberati’ per Simone Longarini: oggi compie 31 anni

La serie di eventi è la solita nel ‘virus Liberati’ che ha colpito la Ternana di Roberto Breda. Un cinque-dieci minuti di sterile pressione offensiva, quindi ‘piattezza’ totale nel gioco e nell’atteggiamento, gol incassato, ‘panico’ difensivo, incapacità perenne di reazione e, con l’avversario stanco e rintanato nel proteggere il vantaggio, l’arrembaggio finale che non porta a nulla. E il terreno rossoverde cade ancora: a novembre è già 4° sconfitta interna, nel 2015 raggiunta la doppia cifra sulle diciotto totali giocate. Un fortino sì, ma per gli altri.

LE IMMAGINI DI ALBERTO MIRIMAO

Impalpabile prestazione di Cedric Gondo: l'ivoriano è a Doha con l'Under’ 23

Impalpabile prestazione di Cedric Gondo: l’ivoriano è a Doha con l’Under’ 23

E festeggia la Virtus Entella che, al ‘Liberati’, ha ottenuto guarda caso le uniche due vittorie in trasferta del suo 2015. Da Tesser a Breda, passando per Toscano: è una costante che non abbandona le ‘Fere’. D’altronde, come accaduto – con il Novara solo un grande Mazzoni e l’imprecisione dei piemontesi ha salvato la baracca – con Perugia e Avellino, la squadra avversaria non ha fatto altro che gestire senza fatica i blandi tentativi offensivi dell’undici di Breda, per poi affondare con estrema facilità sulle negligenze della retroguardia: cambiano gli interpreti, ma sempre lì si rimane. E si perde, senza nemmeno poter recriminare su qualcosa di concreto. E oltre alla ‘Marsigliese’ all’ingresso in campo per la strage di Parigi, la presenza di Simone Longarini in panchina e il costruttivo e sereno – parole di Breda – confronto con la delegazione di tifosi all’interno degli spogliatoi, c’è stata anche la novità tattica.

I TIFOSI NEGLI SPOGLIATOI ED IL COMMENTO DI BREDA

Lo stacco di Masi, entrato al posto di Dianda

Lo stacco di Masi, entrato al posto di Dianda

«Un modulo mai provato» Breda nel secondo tempo, accortosi – poco ci voleva – della nefasta prestazione di Dianda sull’out destro, ha pensato bene di affidarsi temporaneamente al ‘suo’ 3-5-2 con l’ingresso di Masi al posto del burkinabé, con un problema: non era mai stato provato, come ammesso dallo stesso tecnico rossoverde al termine del match. Ed i risultati si sono visti, con le ‘Fere’ incapaci di imbastire una qualsivoglia azione palla a terra efficace e in grado di ‘tagliare’ l’organizzata difesa biancoazzurra. Poi spazio a Dugandžić – ancora da esterno, impatto rivedibile per il croato sulla corsia laterale – ed Avenatti con ritorno all’origine, la domanda sorge spontanea: era il caso di adottare una soluzione senza test precedenti, allontanando Furlan dalla porta e con Falletti a giostrare da interno? Facile disquisire a risultato acquisito, chiaro, ma dato il contesto e il momento della gara magari lo spostamento di González da terzino destro sarebbe potuto avvenire nell’immediato senza stravolgere un assetto tattico che, seppur ‘in panne’ con i liguri, è comunque ben conosciuto dai rossoverdi. E se poi le modifiche offensive arrivano tardi c’è poco da fare. Breda ha tirato fuori il ‘jolly’ senza successo.

VITALE E L’APPELLO ALLA UNITÀ

Dugandžić: in campo da esterno sinistro, apporto nullo

Dugandžić: in campo da esterno sinistro, apporto nullo

La ‘sparizione’ Cambi offensivi che non hanno visto protagonista Niccolò Belloni. Tre gare da titolare nelle prime quattro con Breda in panchina, poi minutaggio crollato: appena mezz’ora – da subentrato – nelle sfide con Latina, Avellino, Pescara e Virtus Entella. Problemi fisici? Non risultano. Pura scelta tecnica quindi del tecnico trevigiano che, evidentemente, in un match di stampo ‘fisico’ come quello di domenica ha preferito puntare sulla prestanza di Dugandžić ed Avenatti per superare Ceccarelli e Pellizzer. Che, come idea, ci starebbe pure: il problema è che i due spesso si sono posizionati sulle corsie esterne, lasciando nel mezzo Ceravolo supportato talvolta dagli inserimenti di Busellato e Falletti. Furlan nel prepartita aveva dichiarato che l’obiettivo «è vincere gli scontri sulle fasce per renderci pericolosi». Bene, questo però si fa con i giocatori adatti. Forse alla Ternana sarebbe servita un po’ di rapidità piuttosto che ulteriori centimetri.

Luigi Vitale: terzo assist stagionale, ma non basta

Luigi Vitale: terzo assist stagionale, ma non basta

Gli angoli Centimetri inutili nel 90% dei casi. Perché al di là del gol di Masi, nei quindici corner battuti dai rossoverdi la Virtus Entella è andata in difficoltà in appena un paio – salvataggio sulla linea di Keita – di circostanze. E ad incidere in negativo c’è proprio questo fattore visto che, di fatto, palla a terra le ‘Fere’ hanno fatto qualcosa di concreto solamente su due iniziative – sempre lui a dare un po’ di brio, anche in giornate negative – di Federico Furlan: Iacobucci ha risposto presente in entrambe le circostanze, la prima delle quali su un tentativo ravvicinato di Falletti. Poi solo palle alte, calci d’angolo – pericoloso solo in un frangente Avenatti -, lanci e uno spunto di Vitale – Ceravolo non è riuscito a deviare al centro dell’area – sull’out sinistro: il capitano rossoverde è uno dei pochi a raggiungere la sufficienza nel grigiore totale di domenica. Lui garantisce che questa è una «grande squadra» e lo mostrerà. Il tempo intanto trascorre ed il trend non muta.

MASI: «I TIFOSI HANNO RAGIONE»

Salif Dianda

Salif Dianda

Troppo evidenti poi le défaillances di Salif Dianda e Biagio Meccariello. Innegabile che sulle reti dei ‘Diavoli Neri’ l’esterno burkinabé – più che ingenuo nel commettere il fallo di mano in occasione del gol di Masucci – ed il centrale campano, aggirato senza affanno da Caputo, abbiano influito in maniera decisiva: la costante è che, nonostante cambi e spostamenti, la retroguardia delle ‘Fere’ non riesce proprio a disputare un match senza sbavature. Quindi o segna molto l’attacco, e non è il caso per ora, oppure c’è da patire. Il percorso per ora è questo.

Busellato e Coppola durante la sfida ai liguri

Busellato e Coppola durante la sfida ai liguri

Aria inquieta Premesso che la media punti è più che sufficiente e garantirebbe la salvezza, è altrettanto vero che a Simone Longarini – 31 anni oggi, primo compleanno da amministratore unico della società di via Aleardi – quest’alternanza di risultati non piace. Una «fastidiosa altalena», ha tenuto a ribadire domenica nell’ormai consueto comunicato post sconfitta casalinga: la Ternana, nella maggioranza dei suoi componenti, al momento non «trasuda né carisma né personalità», i punti cardine indicati dal figlio del ‘patron’ Edoardo per il nuovo corso. O meglio, lo fa a tratti e quasi esclusivamente fuori casa.

Lungo colloquio prima dell'amichevole tra Meccariello e Ricchetti

Lungo colloquio prima dell’amichevole tra Meccariello e Ricchetti

Lunedì pomeriggio la ripresa senza gli acciaccati Coppola (affaticamento muscolare), Ceravolo e Dugandžić (distorsione alla caviglia sinistra), più i nazionali Palumbo, Gondo e Valjent, che torneranno a disposizione da mercoledì dopo gli impegni con le selezioni ‘Under’ di Italia, Costa d’Avorio e Slovacchia. Scarico per tutti coloro che hanno avuto minutaggio con la Virtus Entella fatta eccezione per Dianda ed Avenatti, impegnati nel test di sessanta minuti contro una formazione mista delle giovanili rossoverdi. Paura per un contrasto che ha coinvolto Niccolò Belloni, a terra per un paio di minuti: l’esterno toscano si è poi rialzato senza alcun problema.

La Ternana ‘B’ è stata sconfitta per 2-1 grazie ad una doppietta di Giuseppe Tedesco, abile in entrambe le circostanze ad avere la meglio sulla coppia centrale composta da Monteleone e Lo Porto. La rete d’apertura era stata realizzata da Ignazio Battista: splendida la volée mancina del 18enne tarantino. Da segnalare – magari un’idea preliminare di Breda per la sostituzione di Vitale, squalificato a Crotone – l’utilizzo di Zanon da terzino sinistro nel secondo tempo.

 

Dugandžić ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra

Dugandžić ha riportato una distorsione alla caviglia sinistra

Ternana 1° tempo (4-2-3-1): Gava; Zanon, Monteleone, Dianda, Lo Porto; Zampa, Signorelli; Battista, Grossi, Belloni; Avenatti.

Ternana 2° tempo (4-3-3): Gava; Dianda, Monteleone, Lo Porto, Zanon; Signorelli, Zampa, Belloni; Grossi, Avenatti, Battista.

Reti: 8′ Battista; 41′ e 60′ Tedesco.


Attiva la prevendita
per la trasferta dello ‘Scida’. I tagliandi sono acquistabili a dieci euro per coloro che sono in possesso della ‘fidelity card’ o tessera del tifoso: possibile comprare biglietti anche online sul sito www.listicket.com, con la prevendita si concluderà alle ore 19 di venerdì. La società calabrese aderisce all’iniziativa ‘Porta un amico allo stadio.

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