Ternani truffati sul web: tre denunce

Carabinieri di Terni in campo per individuare chi, fra Napoli e Foggia, ha sottratto soldi ad acquirenti e venditori in buonafede

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L’acquisto di prodotti attraverso il web è largamente diffuso e nonostante e sia generalmente sicuro, le truffe non mancano. Nei giorni scorsi i carabinieri del comando stazione di Terni hanno denunciato a piede libero tre italiani, originari di Napoli, Foggia e Lucera (Foggia), rispettivamente di 52, 27 e 59 anni, per due distinte truffe.

L’assegno clonato

La prima – di cui si è recentemente occupata la trasmissione ‘Le Iene’ – ha visto vittima il 36enne ternano A.T. che, dopo aver inserito in rete un’offerta per un orologio di valore, confidando nella buonafede del compratore, lo ha venduto dopo aver ricevuto un assegno da 10 mila euro. Pochi giorni dopo l’amara scoperta: solo dopo aver ormai spedito l’oggetto, l’uomo si è accorto che l’assegno risultava clonato e che il truffatore aveva anche utilizzato documenti d’identità contraffatti. Un volta identificato dall’Arma, quest’ultimo è stato denunciato a piede libero per truffa, falsità in titoli di credito e utilizzo di documenti contraffatti.

Nessuna spedizione

Il secondo episodio ha visto vittima un 63enne di Terni, questa volta nei panni dell’acquirente. Rispondendo ad un annuncio online, ha comprato un oggetto da collezione per 290 euro, senza ricevere però nulla. I venditori, due pugliesi individuati dai carabinieri, sono stati denunciati per truffa in concorso.

I consigli

«L’acquisto on-line – spiegano dal comando provinciale dei carabinieri di Terni – è generalmente sicuro se si presta attenzione ad una serie di accortezze che possono porre al riparo da spiacevoli inconvenienti. L’occasione è dunque utile per ribadire una serie di consigli che possono realmente diminuire il rischio di rimanere vittima di una truffa. Innanzitutto bisogna fare attenzione a selezionare siti e piattaforme di vendita note, protette e certificate, diffidando da applicazioni o piazze virtuali sconosciute. Fare affidamento ai sistemi di valutazione e di feedback, sono un ottimo modo per valutare l’affidabilità del contraente: un elevato numero di transazioni positive fa senza dubbio rilevare che un’eventuale trattativa potrà essere sicura. Possibilmente debbono essere utilizzati sistemi di pagamento certificati o carte di credito ricaricabili, per ridurre al minimo i rischi connessi. Diffidare da offerte stranamente troppo vantaggiose ed orientarsi verso quelle che hanno le minori oscillazioni dal reale prezzo di mercato, non avere fretta di concludere gli affari. Affidare tutte le comunicazioni a sistemi tracciati, evitare di contrattare solo con una telefonata. Ricordare sempre i diritti del consumatore, in particolare il diritto di recesso (o ripensamento) per gli acquisti fatti al di fuori dei locali commerciali».

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