Secondo la denuncia e l’accusa, aveva affiancato l’auto con a bordo la ‘nemica’ – una 26enne ternana – nel centro cittadino. E poi, approfittando che il finestrino fosse abbassato, l’aveva colpita con una gomitata al collo – causandole lesioni giudicate guaribili in almeno 30 giorni – e quindi minacciata di morte. Fatti che, risalenti all’agosto del 2017, avevano portato alla sbarra una 32enne di origini campane e residente a Terni, per i reati di lesioni personali e minacce.
Martedì il tribunale di Terni – giudice Elisa Fornaro – l’ha assolta perché ‘il fatto non sussiste’. In aula la pubblica accusa aveva chiesto una condanna ad 8 mesi di reclusione. L’imputata era assistita dall’avvocato Roberto Chiaranti del foro di Terni, evidentemente soddisfatto della decisione. Da valutare se la procura intenderà appellare o meno la sentenza.