di S.F.
Un triplo progetto per proseguire il legame con la Maratona di San Valentino – il 19 febbraio c’è la 7° edizione – e svilupparlo ulteriormente. Protagonisti due istituti ternani, l’artistico ‘Metelli’ e il ‘Casagrande-Cesi’, che tra l’ideazione, la realizzazione della medaglia e il ‘sistema’ accoglienza saranno attori principali di uno egli eventi sportivi di maggior richiamo per la città e la Regione. A gestire il tutto la società organizzatrice della manifestazione, l’Amatori Podistica Terni, in collaborazione con l’ufficio scolastico regionale. Con un pensiero ad Alessandro Riccetti: «Una giornata veramente triste – le parole di Moreno Rosati – per la città di Terni e non posso che rivolgere a lui un pensiero. C’è l’auspicio che in occasione della Maratona di San Valentino si possa ricordare questo ragazzo».
La cartolina Il ‘progetto scuola’ si divide in tre iniziative. Il coordinatore è Renzo Vecchietti, membro dell’ApT del presidente Fabio Laoreti: si parte da quello che coinvolge le scuole primarie, vale a dire la realizzazione di una cartolina – Vecchietti ha citato la ‘Mazzini’, la ‘XX settembre’ e la ‘Cianferini’ – tramite un concorso, con tema ‘Il mio territorio nella Maratona di San Valentino. «Quattro-sei disegni verranno uniti e riprodotti su cartolina, con premiazione per i migliori lavori. Verranno poi consegnate a tutti i podisti e potranno essere acquistate in piazza, per poi farle timbrare la domenica mattina dalle 10 alle 16: si dà l’opportunità ai partecipanti di portare via con loro un po’ di ‘ternanità’, anche attraverso la medaglia». I fondi raccolti andranno in favore dell’associazione onlus ‘I Pagliacci’.
L’accoglienza e il turismo Secondo ‘step’ del progetto è l’accoglienza a cura dei ragazzi del ‘Casagrande-Cesi’ della dirigente Matilde Cuccuini: «Coccoleremo – ha spiegato Simonetta Colafigli – gli ospiti in ogni modo, a cominciare dal ‘pasta party’. Gli studenti faranno da guide per visite guidate nei comuni della Valnerina ternana, Carsulae, chiese e luoghi turistici del territorio». Presenti nella biblioteca del Circolo Lavoratori Terni anche Carlo Moscatelli, presidente Fidal Umbria, Mauro Esposito dell’ufficio scolastico regionale, Alberto Galluzzi in rappresentanza del Clt e Marcello Vettese dell’ApT.
Alcuni degli studenti del ‘Metelli’ coinvolti
La medaglia Quindi la terza iniziativa, la realizzazione della medaglia. Ad idearla – l’istituto è il ‘Metelli’, dirigente Roberta Bambini – gli studenti della III° C della sezione grafica, quindi la fase realizzativa affidata dalla V° D della sezione design. E sono stati proprio gli studenti delle classi coinvolte a spiegare nel dettaglio la ‘composizione’ della medaglia: «Questo lavoro ci ha permesso di approfondire la conoscenza del territorio. È fatta a forma di cuore e da un lato ci sono due maratoneti che si nutrono di energia vitale, dall’altra una sfera con all’interno la Cascata delle Marmore». Per il ‘Metelli’ un contributo di 200 euro – acquisto di materiale didattico – per il supporto dato: la Bambini ha ricevuto la pergamena premio, per poi consegnare simbolicamente la medaglia a Laoreti e a Rosati, in rappresentanza del Comune e del Coni. «I ragazzi dell’istituto d’arte hanno narrato la città con i propri disegni, bravi».
La dirigente scolastica del ‘Metelli’ Roberta Bambini con Moreno Rosati
Adesioni e sisma Una 7° edizione che potrebbe ‘soffrire’ a causa della scia sismica che ha colpito l’Umbria. Laoreti tuttavia ha sottolineato come «ci siano già tante adesioni dall’estero e nonostante il terremoto molte strutture si stanno rimpiendo in vista dell’evento». Stesso leitmotiv per gli interventi di Moscatelli ed Esposito: «La scuola è legata all’arte e allo sport. L’Umbria è – le parole del numero uno Fidal regionale – stata colpita da eventi disastrosi di recente e questa manifestazione rappresenta una festa, ci saranno persone da tutta Europa». «Un momento di gioia – ha quindi aggiunto Esposito – e partecipazione, in un momento nel quale a livello mediatico si parla di tutt’altro nella nostra Regione». Maratona di San Valentino e scuole, il binomio prosegue.
