In aula ci si tornerà il prossimo 16 dicembre per esaminare le conclusioni dei periti incaricati dal gip Simona Tordelli – la psicologa Elisabetta Proietti Lilla e la ginecologa Laura Donati – nell’ambito dell’incidente probatorio relativo all’indagine su presunte violenze sessuali che sarebbero state commesse da un 64enne di origini campane e residente a Terni, nei confronti della nipote di appena 6 anni che vive a Viterbo con i familiari.
L’indagine condotta dal pm Elisabetta Massini, di concerto con la squadra Mobile di Viterbo, è partita dalla denuncia presentata ad ottobre dalla madre della bimba. Quest’ultima aveva notato strani ‘arrossamenti’ sul corpo della piccola che aveva poi raccontato – intimorita – di alcuni ‘giochi’ che il nonno le faceva fare quando rimanevano da soli nella sua casa di Terni.
Le perizie Per approfondire in tempi celeri i termini della vicenda, la procura ha chiesto ottenuto dal gip l’incidente probatorio, per assumere direttamente le prove dell’eventuale violenza sessuale. L’incarico ai due periti è stati affidato giovedì mattina in udienza. Il 64enne è difeso dall’avvocato Leonardo Capra del foro di Terni che ha, a sua volta, nominato due consulenti di parte: la psicologa Marina Matricardi e la ginecologa Marina Bernardinetti. I familiari della piccola sono invece rappresentati dall’avvocato Samuele De Santis.