Terni, adolescenza e Adhd: un progetto per conoscere il disturbo

Incontri rivolti anche alle famiglie, a cura del servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza della Usl2, nella sede della Fondazione Fulvio Sbrolli

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di Fra.Tor.

Il prossimo 29 gennaio partirà il progetto ‘Adolescenza e Adhd, alla scoperta di un mondo ancora da conoscere’, ideato dalla dottoressa Silvia Pilardi e realizzato in collaborazione con il Servizio di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza della Usl Umbria 2 e con il Centro di riferimento regionale di Adhad. Il corso si svolgerà nella sede della Fondazione Fulvio Sbrolli, sostenuto dalla Fondazione Carit.

Il progetto

«Il progetto, che si svolgerà ogni lunedì per l’intero anno, nasce da un’esigenza, mostrata dalle scuole, dalle famiglie e dalle associazioni, di rivolgersi agli adolescenti», ha spiegato la dottoressa Silvia Pilardi. «Abbiamo quindi stilato, come equipe, un progetto su un modello cognitivo comportamentale formato da valutazione, trattamento e poi analisi dei risultati. In parallelo si svolgeranno degli interventi per i genitori, aperti alla popolazione, con degli specialisti, ci si confronterà sul disturbo e si troveranno, dove possibile, delle strade da percorrere. L’obiettivo del progetto è una consapevolezza emotiva e comportamentale e riuscire a dare gli strumenti alle famiglie su come affrontare questo tipo di comportamenti. Importante è l’aspetto teorico, ma è fondamentale capire anche come si può intervenire, in che modo, e se si può intervenire in maniera pratica. Ci saranno diversi cicli da 10 incontri, al termine dei quali chiederemo un feedback alle scuole». Il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, è intervenuto spiegando che «si tratta di un progetto innovativo e complesso: innovativo perché per la prima volta non vengono coinvolti solo i giovani ma anche le loro famiglie; complesso perché la Fondazione Carit ha finanziato con iniziativa propria, al di là delle attività dei bandi, con poco più di 49 mila euro, un progetto che vede il partenariato che mette a sistema l’attività pubblica con quella della Fondazione Sbrolli».

L’Adhd

L’Adhd (disturbo da deficit di attenzione iperattività) rientra nella categoria dei disturbi del neurosviluppo, gruppo di condizioni che esordiscono nel periodo dello sviluppo e si caratterizzano per un deficit che causa una compromissione nel funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo. I disturbi del neurosviluppo si presentano, molto spesso, in concomitanza. L’Adhd è caratterizzato da livelli invalidanti di disattenzione, disorganizzazione e/o iperattività-impulsività. Nella fascia della fanciullezza, l’Adhd si sovrappone spesso a disturbi quali il disturbo oppositivo-provocatorio e il disturbo della condotta. Spesso, inoltre, permane in età adulta, causando compromissione del funzionamento in ambito sociale, scolastico e lavorativo.

La Fondazione Fulvio Sbrolli

La Fondazione Fulvio Sbrolli è nata il 10 giugno 2021 per il desiderio della famiglia del professionista di dare continuità all’impegno solidaristico e sociale verso il quale Sbrolli ha sempre mantenuto fede, con riservatezza e sobrietà. Le attività che la Fondazione promuove, con il coinvolgimento diretto di volontari e con la creazione di un’opera di convergenza delle forze attive del territorio ternano, vogliono offrire un sostegno concreto ai concittadini ternani che si trovino in una situazione di difficoltà o ad affrontare le conseguenze dei tempi difficili attuali, anche attraverso interventi di supporto mirati.

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