Terni, alla Passeggiata tra rifiuti e pericoli

Immondizia, degrado e la denuncia di una ragazza: «Qui un uomo mi ha messo una mano addosso, ma sono riuscita a fuggire»

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di Giulia Argenti

Da area verde a parco abbandonato. Complice forse il caldo estivo che svuota la città e rende poco allettante uscire prima del tramonto, il parco ‘Ciaurro’, proprio sotto i giardini pubblici della Passeggiata. Soprattutto in questa parte inferiore i giardini appaiono semivuoti e a rischio degrado.

Rifiuti e abbandono Di domenica pomeriggio il parco è quasi vuoto, fatta eccezione per alcuni gruppetti di stranieri accampati sul prato con zaini e teli. Non si incontrano neanche i soliti appassionati di corsa, che fanno il giro del parco con il contachilometri in mano. Solo nei pressi delle scale per accedere alla parte superiore dei giardini si vedono due bambini che giocano a pallone. A colpire però è soprattutto lo stato di semi abbandono: i cestini dell’immondizia sono pieni e danneggiati e nel prato si trovano rifiuti di ogni tipo: bottiglie di vino, fogli di giornale, contenitori di alimenti semivuoti e persino una ciabatta da uomo.

La denuncia Una ragazza racconta di essere stata infastidita pochi giorni fa proprio mentre stava passeggiando nel parco: «Mentre stavo camminando mi sono sentita una mano sul braccio, mi sono girata e c’era un uomo che mi chiedeva di fermarmi a parlare con lui in modo molto insistente, istintivamente ho iniziato a correre e lui mi ha seguita. Ho avuto paura perché non c’era nessuno che potesse aiutarmi, il parco era semivuoto. Per fortuna dopo un po’ ha smesso e sono riuscita a raggiungere l’uscita».

Sicurezza a rischio? E un’altra ragazza dice che «prima andavo in passeggiata a correre, adesso evito, non c’è molta gente non mi sento sicura». Oltre al problema dell’abbandono esiste dunque anche un rischio sicurezza?

La situazione ‘in alto’ Al piano superiore del parco, teatro nei mesi scorsi di diversi atti vandalici nei confronti degli animali e degli elementi architettonici dei giardini e ora oggetto di una riqualificazione generale, la situazione sembra migliore: «Qui – racconta un uomo – vengono ancora i ragazzi, le famiglie con i bambini, c’è vita. Il parco potrebbe essere tenuto meglio, ma sarebbe anche nostro dovere come cittadini impegnarci per una corretta manutenzione».

Bagni chiusi Poi, però, c’è anche chi denuncia un altro problema non trascurabile: «Domenica – racconta una donna – mi trovavo in passeggiata e ho notato diverse persone, tra cui anziani e genitori di bambini che cercavano un bagno.mi chiedo se è possibile che in un parco pubblico come la passeggiata ci siano due bagni sempre chiusi.se e così difficile tenerli aperti mettete due bagni chimici.

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