Terni, alla stazione con il coltello: denunciato

Altri guai per un pregiudicato di San Gemini. In strada Santa Giusta la polizia ha fermato due albanesi che si aggiravano fra le case

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Già allontanato da Terni con un foglio di via emesso dal questore, ma anche precedenti per furto aggravato, rapina impropria e lesioni personali. In più, un coltello da cucina di oltre 20 centimetri nello zaino. L’uomo fermato e denunciato martedì dalla polizia è un 29enne di San Gemini, fermato dagli agenti della Volante durante un controllo nell’area della stazione ferroviaria. L’uomo si è preso così un’altra denuncia per il mancato rispetto della misura applicata dal questore e per il possesso ingiustificato dell’arma, per la quale non ha saputo fornire alcuna spiegazione.

Borgo Bovio Non si tratta comunque dell’unica attività realizzata martedì dagli agenti del 113. In strada Santa Giusta una pattuglia ha notato due uomini che camminavano a piedi fra i palazzi della zona. Fermati, sono risultati entrambi cittadini albanesi. Per giustificare la propria presenza in zona, hanno detto di essere ‘turisti’. Spiegazione che, ovviamente, non ha convinto la polizia che ha approfondito i controlli: uno dei due, residente a Narni, è risultato già arrestato per furto in abitazione mentre l’altro, minorenne, era entrato in Italia grazie ad un passaporto ‘biometrico’ che consente di entrare in Italia e rimanerci per tre mesi, senza dover dichiarare la propria presenza.

Il metodo Al momento sono in corso verifiche per accertare il reale domicilio dei due: non è escluso – anzi – che fossero in zona per effettuare un sopralluogo in vista di possibili ‘colpi’ da mettere a segno. «Non sono rari i casi – spiegano dalla questura di Terni – in cui cittadini albanesi entrano in Italia con un passaporto biometrico, evitando in questo modo dei controlli preventivi, commettono reati e ripartono per poi rientrare dopo un periodo di tempo, fino a quando non vengono rintracciati e denunciati». L’invito rivolto ai cittadini è quello di sempre: segnalare al 113 ogni situazione sospetta.

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