Terni, appalto pulizie Provincia: ancora problemi e Tar

Palazzo Bazzani aveva dato il via libera all’aggiudicazione alla Bsf dopo la sentenza del Tribunale amministrativo regionale: ora c’è l’inibizione alla stipula del contratto

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di S.F.

Iter senza pace per l’affidamento triennale del servizio di pulizia e sanificazione degli uffici centrali e periferici della Provincia di Terni. Palazzo Bazzani la scorsa estate aveva aggiudicato l’appalto alla Acida di Pellegrini Francesco & C S.r.l., poi lo stop imposto dal Tar post ricorso della società Bsf di Caltanissetta, la riverifica ed il recente via libera ai siciliani: ora un decreto cautelare del presidente Raffaele Potenza rimette tutto in standby.

ESTATE 2020, LA BSF CONTESTA L’AGGIUDICAZIONE AD ACIDA
IL TAR BLOCCA E ACCOGLIE: RIVERIFICA

Niente stipula del contratto

Acida, difesa dall’avvocato Fabrizio Garzuglia, ha impugnato la determina dirigenziale della Provincia – datata 4 marzo 2021 – legata all’aggiudicazione definitiva alla Bsf. Il tutto dopo aver considerata anomala l’offerta della ditta ternana: al centro dell’attenzione ancora una questione tecnica dell’iter. La ricorrente – si legge nel decreto – «evidenzia (nelle more della trattazione collegiale della domanda cautelare) il pericolo di un danno grave ed irreparabile derivante dalla eventuale sottoscrizione del contratto (tra appaltante ed aggiudicataria), in ragione del decorso del termine di 35 giorni a partire dalla evidenziata data di comunicazione dell’aggiudicazione (5 marzo)». In attesa della prima camera di consiglio utile per la trattazione collegiale c’è l’inizibione alla stipula del contratto fino al 13 aprile. Bsf e Provincia non si sono costituiti in giudizio.

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