Terni, Asm e rifiuti: critiche e obiettivi

In 3° commissione audizione del dirigente Carloni sul regolamento in fase di approvazione: «Elemento indispensabile per raggiungere l’obiettivo»

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di S.F.

Una lunga audizione per togliere più di qualche dubbio in merito al regolamento – in fase d’approvazione – per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, proposta dalla giunta al consiglio comunale di Terni a metà maggio. Protagonista il dirigente e tecnico responsabile di Asm Leonardo Carloni, preso ‘d’assalto’ soprattutto in merito alla questione legata al posizionamento delle ‘isole ecologiche’ nei condomini. Si cerca la stretta su multe e sanzioni verso i trasgressori. «Uno strumento normativo che ci consentirà di raggiungere l’obiettivo prefissato del 65% in riferimento alla differenziata», l’auspicio del dirigente, che ha voluto ricordare come quello in atto sia «il più grande progetto di raccolta porta a porta mai fatto a Terni, con difficoltà dovute alla fase di cambiamento di leggi per appalti e ambiente».

Terza commissione Carloni GiacchettiEternit, calcinacci e denunce Carloni nel suo intervento iniziale – preceduto dall’assessore all’ambiente Emilio Giacchetti, che ha sottolineato come ci sarà parità di raccolta domiciliare sia per le aree vaste che per quelle ad alta densità abitativa – ha annunciato un’azione legale nei confronti di coloro che, tra un cassonetto e l’altro, lascia eternit, calcinacci e altro materiale ‘delicato’: «L’ho fatto presente agli organi di polizia giudiziaria, ai vigili e alla Guardia di finanza. Abbiamo una situazione critica, più di quello che ci aspettavamo: da venerdì saranno operative tre squadre in più su tutto il territorio comunale in riferimento ai cassonetti stradali ancora presenti, per l’asportazione dei rifiuti che vengono ‘abbandonati’. Abbiamo fotografie di imprese e di persone singole che hanno trasgredito a tutte le leggi: ho mandato tutto all’ufficio legale e al presidente per procedere a una denuncia presso la Procura della Repubblica contro ignoti. In realtà, in molti casi, si sa bene di chi si tratta».

Leonardo Carloni

Leonardo Carloni

Aiuto ferreo Uno degli obiettivi è di rendere più efficaci i controlli: «Il regolamento comunale – ha aggiunto Carloni – in tal senso ci darà una mano: una volta approvato sarà vinto qualsiasi dubbio nel fare multe. Ci aspettiamo un supporto ferreo da parte dei vigili municipali, più volte richiesto, e oltretutto il gestore del servizio dovrà formare delle persone che faranno delle multe: uno è già in corso e a quel punto anche il personale Asm, formato e identificato dai sindaci con un apposito permesso, sarà abilitato ad ‘evadere’ delle sanzioni». Sull’argomento è entrato a gamba tesa il consigliere Enrico Melasecche della lista civica ‘I Love Terni’: «I vigili raramente controllano i sacchetti gettati a terra e le multe non ci sono. I controlli devono arrivare in maniera più puntuale». Il discorso si è poi spostato sull’occupazione di suolo pubblico.

La comunicazione Giacchetti, parlando delle scelte che l’amministrazione è costretta a dover fare in tempi rapidi, si è soffermato sull’aspetto comunicativo-educazione per il cittadino: «Abbiamo dato l’ok per la nascita di cinque punti informazione sull’argomento, che saranno attivi dalla seconda parte di luglio; stiamo pensando inoltre a un canale tematico 24h da trasmettere su un’emittente locale che possa consentire di chiarire tutti i dubbi al cittadino. Con il regolamento ci sarà la certezza dell’aspetto sanzionatorio, un fatto rilevante visto che andrà a bloccare ogni forma di lassismo». Per parlare delle questioni tecniche invece l’assessore all’ambiente ha rinviato l’appuntamento a quando – a stretto giro – saranno presenti i dirigenti Marco Fattore e Alessandra Pirro (polizia municipale).

Emilio Giacchetti

Emilio Giacchetti

Criticità continue Il consigliere di Forza Italia Francesco Ferranti ha attaccato in particolar modo sulla sofferenza nelle zone di confine tra comuni e sulla metodologia: «Servirebbe il doppio operatore, un ulteriore persona per la raccolta manuale che si affianchi a colui che si occupa di quella meccanica. Al momento si stanno continuando a distribuire disservizi e basta». Carloni in tal senso – anche in riferimento alla ‘migrazione’ dei rifiuti e allo scorretto conferimento – ha ammesso che «è un problema che già c’era e si presenta a San Gemini, a Stroncone in zona San Rocco, a Pentima, Narni, Collestatte e Torre Orsina. Ci stiamo organizzando per scoraggiare i cittadini a comportarsi in questo modo. Per questo progetto abbiamo già speso milioni di euro e ne spenderemo altri per i centri ecologici di raccolta. Il passaggio è graduale e cercheremo di fare tutti gli accorgimenti del caso». Carloni ha più volte ribadito che le ‘indicazioni’ sono provenienti dal piano di ambito rifiuti dell’Ati4.

Enrico Melasecche

Enrico Melasecche

‘Battaglia‘ sui pannoloni ‘Fuoco’ su Carloni e Giacchetti per il contenitore apposito destinato alla raccolta dei pannoloni da parte di Melasecche e Ferranti: «Averne una all’interno del condominio – questo è previsto nel regolamento – aperta e non sigillata è un grave problema. Il passaggio per la raccolta deve essere più veloce, specie considerando il periodo estivo». Carloni ha replicato affermando che «stiamo pensando con il Comune l’idea di creare delle ‘isole‘ recintate esterne, ma ciò non potrà avvenire prima di 3-4 mesi». Il dirigente Asm ha poi aggiunto che, per chi volesse tenere fuori i contenitori dal condominio, «il costo per il montaggio e per il possesso delle chiavi – e poterlo lucchettare – è di 25 euro per ciascuno. Di questa cifra all’azienda resterebbero circa 50 centesimi».

La critica Carloni è tornato poi a bacchettare i cittadini: «A Roma si pagano 12 euro per il ritiro di materiali come le stampanti. A Terni lo facciamo in forma gratuita e nonostante ciò ne troviamo spesso in giro. Perché continuano a farlo?». Rimanendo sul tema ha poi aggiunto che «ad esempio, in via Roma, c’è chi rifiuta le mastelle per evitare di essere identificati». Tra rassicurazioni e polemiche varie, in avvio della prossima settimana nuova discussione in commissione. E intanto per il dirigente Asm, al termine della mattinata, sono arrivati i complimenti del consigliere – diversi i chiarimenti richiesti a Carloni, in particolare sugli ecocompattatori e i tag-sensori per le mastelle – del M5S Braghiroli: «Complimenti per le spiegazioni, magari tutti fossero come lei».

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