Donazioni che stanno a significare quanto il lavoro dei cittadini, per riportare il decoro dove questo è sparito, sia apprezzato da chi quel lavoro lo ha spesso e volentieri condiviso sul campo. Per questo Asm Terni, il prossimo 30 maggio alle ore 15 presso la sede aziendale, donerà ai gruppi civici ‘Mi Rifiuto’, ‘Contagio’ e ‘Retake’, essenze vegetali, pali, scope e rastrelli per proseguire con ancora maggiore impegno nelle proprie attività.
«Dalle segnalazioni all’impegno» «Lo slogan della raccolta differenziata porta a porta avviata a Terni – spiega Asm Terni – che vede risultati positivi oltre ogni previsione, è ‘insieme per un viaggio chiamato ambiente’. Oggi, a più di un anno dal suo avvio, risulta evidente e tangibile come i cittadini abbiano risposto alla proposta di collaborazione per una città decorosa e rispettosa dell’ambiente. Sono quasi quotidiane le segnalazioni al servizio di igiene ambientale, relative ad abbandono di rifiuti e situazioni critiche. Ma ci si è spinti ancora oltre e la volontà di cooperazione ha dato vita ad associazioni e aggregazioni di cittadini virtuosi che intervengono su aree degradate, d’intesa e con il supporto del personale Asm, dei vigili urbani, delle guardie ambientali».
Il plauso «’Mi Rifiuto’, ‘Retake’, ‘Contagio’, da mesi organizzano e si organizzano nei quartieri di riferimento o sull’intero territorio per contrastare il gravissimo fenomeno dell’abbandono illegale dei rifiuti. Il risultato non è solo quello eclatante ed immediato di riconquistare al decoro aree verdi, vie, cortili, ma anche di permettere al personale addetto di individuare gli autori del crimine. I volontari agiscono con grande slancio e generosità sociale, in modo gratuito e volontaristico, mettendo a disposizione della collettività il proprio tempo e la propria energia. Asm Terni Spa è infinitamente grata a tutti loro per aiutarla quotidianamente nel difficile compito di contrastare il littering e per l’opera di educazione civica che svolgono. Per ciò ha voluto portare alla luce e all’attenzione dell’intera città il lavoro spesso anonimo, fuori dai riflettori, che queste associazioni di cittadini adempiono con grande abnegazione, perché possa essere un modello da seguire, una prassi da potenziare».