«Sono in fila dalle 8.30 al drive di via Bramante per fare il tampone, con a bordo mio figlio che ha 2 anni e mezzo e 38 di febbre. È già passata un’ora e mezza e dovrò attendere almeno un’altra ora, a dire bene. Ma è possibile?». A chiederselo – e a segnalare la cosa ad umbriaOn – è una mamma ternana che martedì mattina si è recata presso il punto-tamponi della Usl Umbria 2 di Terni. «Oltre a potenziare i servizi – osserva -, perché non vengono organizzate delle corsie preferenziali per bimbi, anziani, disabili e comunque tutte quelle persone che, anche in ragione delle condizioni, hanno grandi difficoltà a trascorrere tutto questo tempo in auto in attesa del test?». Questione nota ed emersa anche in passato, tornata d’attualità con il significativo incremento delle attività di tracing in ragione di contagi – per ora mmoderatamente – crescenti. Ora di nuovo all’attenzione della Usl2.
SPECIALE COVID – UMBRIAON