L’emergenza covid-19 colpisce anche gli iter di gara a cause di «oggettive difficoltà di comunicazione dei cittadini con la pubblica amministrazione, indispensabile per il corretto svolgimento». Per questo motivo il dirigente delle attività finanziarie del Comune di Terni, Claudio Carbone, ha firmato giovedì l’atto con il quale proroga i termini per due bandi: l’alienazione dell’ex Dicat e la concessione dell’area in strada di Santa Filomena. La scadenza originaria era prevista per mercoledì prossimo, l’8 aprile.
GARA EX DICAT: L’ASTA ERA FISSATA PER IL 9 APRILE. TUTTO SALTATO
STRADA SANTA FILOMENA, L’ARE DA CONCEDERE E RIQUALIFICARE
Il ‘lavoro agile’ e le difficoltà
In sostanza è stato stabilito che il termine ultimo per la presentazione delle offerte è ora fissato al 4 giugno. In particolar modo viene sottolineato che ciò avviene anche «in ragione dell’eventualità prevista nel bando di gara – per strada di Santa Filomena – di reperimento informazioni tecniche presso l’ufficio patrimonio del Comune di Terni, che allo stato attuale opera esclusivamente in modalità ‘lavoro agile’ al fine di non esporre i cittadini ed i dipendenti pubblici a rischi sanitari connessi all’emergenza epidemiologica» e dell’obbligo «di effettuazione di un sopralluogo, in presenza di personale comunale, presso l’immobile, sopralluogo che potrebbe esporre i cittadini ed i dipendenti pubblici a rischi sanitari connessi all’emergenza epidemiologica» nel caso dell’ex Dicat.