Terni, blitz della polizia a caccia di pregiudicati

Quattro rumeni avevano occupato uno stabile comunale: espulsi

Condividi questo articolo su

Notte e mattinata intense, per la polizia ternana: sono state verificate le posizioni di 104 persone e controllate 47 auto in dieci posti di blocco. L’attività si è concentrata soprattutto nelle zone cittadine oggetto di esposti e segnalazioni da parte dei residenti perché diventate ricettacolo di senzatetto e sbandati.

LE FOTO DEL BLITZ

Il blitz Quattro equipaggi del reparto prevenzione crimine Umbria-Marche e due della squadra Volante, coordinate dal dirigente Giuseppe Taschetti, hanno passato al setaccio le aree dell’ex-Camuzzi, dell’ex-Lanificio di via Gruber e di Porta Sant’Angelo, vicino al Parco Ciaurro, dove in un locale di proprietà del Comune sono stati trovati quattro rumeni (tre uomini e una donna, di età compresa tra i 34 e i 22 anni), che dopo aver rotto la catena, messa dagli operai del Comune, erano entrati nello stabile, adibendolo a dormitorio con materassi poggiati sul pavimento, chiudendosi dall’interno con un lucchetto.

Espulsi Portati in questura, sono stati prima tutti denunciati per danneggiamento aggravato ed invasione di terreni ed edifici in concorso, poi allontanati dal territorio nazionale per motivi di ordine e sicurezza pubblica, tenuto conto anche dei loro precedenti penali per reati analoghi e contro il patrimonio.

Foglio di via Nei pressi della stazione ferroviaria, è stato controllato un cittadino nigeriano di 37 anni, residente a Marsciano, con precedenti penali per stupefacenti e reati contro il patrimonio, in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno dalla questura di Perugia. Alla Volante l’uomo ha spiegato di essere in attesa del treno per Perugia, ma non appena gli agenti si sono allontanati, invece di salire sul treno, il tipo si è diretto verso il centro. E’ stato fermato dopo pochi metri e portato in questura, dove gli è stato notificato il foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno in città per tre anni; inoltre è stata verificata una discordanza dei dati personali sulla carta di identità, che è stata sequestrata ed inviata al Comune di Marsciano per ulteriori accertamenti.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli