Terni, botte ai figli: arrestato pakistano

A chiamare il 113 è stata una delle due piccole aggredite. L’uomo è in carcere: quarto caso di maltrattamenti a Terni negli ultimi 10 giorni

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Dilagano i casi di maltrattamenti in famiglia a Terni: dopo quelli eseguiti negli ultimi giorni nei confronti di tre uomini – un 28enneun 40enne ed un 42enne, tutti ternani – la polizia di Stato ha compiuto un nuovo arresto, sabato pomeriggio, questa volta nei confronti di un cittadino pakistano.

La telefonata A chiamare il 113 è stata una ragazza, minorenne, che ha spiegato come il patrigno avesse picchiato sia lei che la sorellina più piccola. Immediato l’intervento degli agenti che hanno rintracciato la moglie dell’uomo. Quest’ultima, in preda ad un forte stato di agitazione, ha raccontato le costrizioni psicologiche e fisiche a cui sarebbe stata sottoposta negli ultimi quattro anni, incessantemente. Vessazioni che avrebbero riguardato direttamente anche i figli.

Minacce al vicino Quest’ultimi, sabato, per sfuggire alla violenza dell’uomo si erano rifugiati presso un vicino di casa, a sua volta minacciato dal pakistano perché aveva osato ‘intromettersi’ nelle sue vicende familiari. Dagli accertamenti è emerso il forte sospetto che il soggetto sia dedito all’alcol: nei suoi confronti, su disposizione del pm Elisabetta Massini, è scattato l’arresto.

«Denunciate per proteggervi» L’operazione della Volante ha portato alla luce un altro caso di violenza a Terni fra le mura domestiche e l’invito della polizia di Stato, in questo senso, è chiaro: «Rivolgetevi alle forze dell’ordine per attivare la rete di protezione esistente».

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