Terni, picchia i genitori per la ‘coca’: arrestato

In manette c’è finito un 28enne ternano. I genitori erano costretti a dormire con la porta ‘incatenata’ per sfuggire alla sua furia

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Aggressioni verbali e fisiche ai genitori, ‘condite’ da minacce di morte e danneggiamenti all’abitazione familiare: il tutto per ottenere soldi per comprarsi droga – il ‘vizio’ è quello di sniffare cocaina – e alcolici. Il giovane, ternano di 28 anni, è stato arrestato giovedì sera dalla squadra Volante di Terni su disposizione del pm Marco Stramaglia.

Aggressioni notturne Le condotte del giovane, stando agli inquirenti, andavano avanti da almeno 14 anni. I genitori, oltre a versare ormai in precarie condizioni economiche, erano costretti a chiudere la porta della camera da letto con dei grossi catenacci per evitare di essere aggrediti nel sonno dal figlio che, in un’occasione, aveva pure sfondato la porta chiusa a chiave.

Sei denunce per guida in stato di ebbrezza Senza risultati il percorso di recupero dalla tossicodipendenza avviato dal giovane quattro anni fa e seguìto, di recente, dal rifiuto di tornare in comunità dopo essersi detto inizialmente disponibile. A carico del 28enne risultano anche ben sei denunce per guida sotto l’effetto di alcolici.

Scatenato Giovedì pomeriggio il ragazzo ha aggredito di nuovo il padre che si era rifiutato di dargli altri soldi. Dopo averlo minacciato di morte, ha divelto il piano di marmo della cucina. A quel punto il genitore, spaventato, gli ha consegnato dieci euro per calmarlo e ha chiamato il 113. Gli agenti giunti sul posto, coordinati dal dirigente Giuseppe Taschetti, lo hanno arrestato proprio mentre si apprestava a ‘tirare’ un’altra dose di cocaina già pronta su un tavolo. Per questo è stato anche segnalato in prefettura come assuntore di droga. Ora si trova nel carcere di vocabolo Sabbione a disposizione dell’autorità giudiziaria. Verrà probabilmente sentito lunedì mattina.

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