Terni, botte al parco: carcere confermato

Ha patteggiato ad otto mesi ed è rimasto ‘dentro’ il 20enne marocchino arrestato dalla polizia nei pressi della Passeggiata

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Otto mesi di reclusione e carcere confermato: questa la pena patteggiata, giovedì pomeriggio di fronte al giudice Barbara Di Giovannantonio, dal 20enne del Marocco arrestato lo scorso 5 aprile dagli agenti della squadra Volante di Terni, intervenuti presso il parco Ciaurro dove il giovane era stato visto picchiare brutalmente una ragazza.

Spray al peperoncino L’arresto era scattato non per quest’ultimo episodio, per cui la giovane – 17enne del ternano, amica dell’aggressore – non ha mai inteso sporgere denuncia, quanto per la resistenza a pubblico ufficiale messa in atto dal 20enne nei confronti della polizia, costretta a ricorrere allo ‘spray al peperoncino’ per fermarlo.

In carcere Il giovane – già noto per numerosi reati, soprattutto di droga ma anche contro il patrimonio – era stato già arrestato in precedenza dai carabinieri del comando stazione di Terni. Su di lui pendono ben sette ordinanze di espulsione dal territorio nazionale. Nell’udienza di giovedì era difeso d’ufficio dall’avvocato Cristiana Tiberi del foro di Terni. Al termine dell’udienza è stato nuovamente condotto in carcere dagli agenti della polizia penitenziaria.

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