Terni, botte in ‘disco’: assolti tre bodyguard

Sentenza di primo grado per una vicenda accaduta nel 2012 all’interno di un noto locale ternano

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Il parapiglia era scoppiato nel marzo del 2012 all’interno di una nota discoteca di Terni. All’origine, la sigaretta accesa all’interno del locale da un cliente: gesto che non era passato inosservato agli addetti alla sicurezza che lo avevano invitato a spegnerla. Ma la cosa non era finita lì perché gli animi si erano accesi ed era scoppiato il finimondo, con il ‘fumatore’ che era finito poi al pronto soccorso con una prognosi di 5 giorni e, successivamente, di altri 30, per le lesioni riportate, anche alle ‘parti basse’.

La sentenza

In seguito alla denuncia sporta ai carabinieri dalla presunta vittima – un giovane di Orte (Viterbo), parte civile – la procura di Terni aveva rinviato a giudizio tre ‘bodyguard’ operativi presso la discoteca, tutti ternani, oggi poco più che 40enni, accusandoli di lesioni aggravate. Il processo ha visto la sentenza di primo grado martedì con il giudice Marco Di Tullio che ha assolto tutti gli imputati, difesi dagli avvocati Roberto Chiaranti, Roberto Romani e Maurizio D’Ammando, per non aver commesso il fatto. In aula il pm Adalberto Andreani aveva chiesto due condanne – ad un anno, in un caso, e ad otto mesi nell’altro – ed un’assoluzione.

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