Un classico appuntamento per gli amanti del ciclismo. Sport, divertimento e possibilità di trascorrere una manciata d’ore tra le bellezze paesaggistiche del territorio ternano: niente pioggia e buon successo di partecipazione per l’VIII° edizione della ‘Gran fondo dell’amore Francesco Cesarini’, la manifestazione a due ruote organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica ‘Il Salice’ di Diego Persichetti: due percorsi agonistici da 126.5 e 80 chilometri (modificati negli ultimi giorni), uno cicloturistico da 55 con partenza ‘alla francese’. A trionfare sono stati Vincenzo Pisani e Samuele Scotini.
La ‘Gran Fondo dell’Amore’ ha rappresentato la prima prova del ‘Circuito dei due mari’, del ‘Salice bike challenge’ e del ‘Master club circuito tricolore’, con la consueta mostra mercato a fare da cornire in zona Campitello. Partenza alle 9.30 per le due sfide agonistiche: da via del Centenario il gruppo – in soccorso la polizia municipale per la gestione del traffico – si è diretto verso San Gemini, Narni Scalo, Capitone, Amelia, Alviano, Lugnano in Teverina, Guardea, Montecchio, Melezzole, Toscolano, Caste dell’Aquila, Avigliano Umbro, Dunarobba, Casteltodino, Quadrelli, San Gemini, Carsulae, Cesi e arrivo in via del Centenario. Una ‘Gran fondo dell’amore’ da 0ltre 700 iscritti.
I ciclisti in via del Centenario
Vincenzo Pisani della Zama animabike cycling si è aggiudicato la prova più lunga (poco più di 200 iscritti) con il tempo di 3’27.39 (media 36,41 chilometri orari), battendo al fotofinish Ivan Ostolani della Mc cycling time (3’27.40); sul podio anche Roberto Cesaro, terzo in 3’28.31.
Samuele Scotini della Asd Giuliodori Renzo si è invece assicurato la corsa agonistica più breve (sfiorati i 500 iscritti), tagliando il traguardo in 2’10.40 (media 36.73); seguono Nicola Roggiolani della Asd ciclistica senese – battuto di due centesimi – e il rappresentante della centro bici Terni, Alessandro Diomedi, sul gradino più basso del podio ad un millesimo dalla seconda piazza. Premiati i primi cinque di categoria di entrambi i percorsi, le prime cinque società per numero di iscritti e i primi cinque atleti diversamente abili sia del lungo che del corto tracciato.
