Terni, caccia al nemico delle immagini sacre

Carabinieri in campo per stanare chi nel giro di pochi giorni ha trafugato e danneggiato statue in un’area ben precisa della città

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Il furto della statua della Madonna in via Murri

Rubata la statua della Vergine in via Murri

Due statue trafugate – una a villaggio Matteotti e l’altra in via Murri -, un’edicola frantumata a San Valentino e un’altra statua, di Padre Pio, decapitata e danneggiata in via Pasteur. Un attacco vile, che va oltre il semplice atto vandalico perché ripetuto e che colpisce non solo chi è praticante, ma anche chi a quelle immagini ci è affezionato, a chi magari ha rivolto solo una preghiera in vita sua, o le ritiene comunque significative per il senso di appartenenza di una comunità attraversata da altre mille difficoltà.

L'edicola vuota a San Valentino

L’edicola vuota a San Valentino

I raid che si sono ripetuti fra la fine del 2016 e l’inizio del 2017 – prima di Natale quello ai danni della Madonna di villaggio Matteotti e poi, a seguire, contro la teca che ospita la statua sacra della Vergine con Bambino fra via Merlino di Filippo e via Antonelli, il furto della storica immagine sacra di via Murri e il danneggiamento del Santo di Pietrelcina in via Pasteur.

Via Pasteur

Via Pasteur

La mappa A voler disegnare una mappa dei luoghi in cui gli ignoti hanno dato il peggio di sé, si ricava che il raggio di azione è limitato fra via Campomicciolo, la zona dell’ospedale e villaggio Matteotti, con una ‘puntata’ non distante a San Valentino dove un soggetto – riferiscono testimoni – è stato visto fuggire in sella ad un motorino. Un dettaglio prontamente segnalato ai carabinieri della Compagnia di Terni che indagano sui vari fatti accaduti negli ultimi giorni. Elementi che fanno ipotizzare che la mano sia sempre la stessa. E un supporto, alle attività investigative, potrebbe giungere dalle immagini di alcune telecamere acquisite dai militari.

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