Terni, Cantamaggio: «Riavvicinare la città»

Molte le novità della 121esima edizione della manifestazione: «I rioni di una volta, la giuria popolare e le rotonde addobbate»

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di Fra.Tor.

‘Castello’, ‘Adultrini’, ‘Di Sotto’, ‘Fabri’, ‘Rigoni’ e ‘Amingoni’. La 121esima edizione del Cantamaggio ternano quest’anno, attraverso il progetto ‘RioniAmo’, abbina idealmente i sei carri allegorici in concorso all’antico ordinamento cittadino. «Riscoprire la tradizione e riavvicinare la città al Cantamaggio attraverso la rievocazione dei rioni», è questo l’obiettivo dell’Ente.

‘Ticchetettà’ «Lo sforzo più grande quest’anno lo abbiamo concentrato sulla sfilata del 30 aprile – spiega Omero Ferranti, presidente Ente Cantamaggio -, nonostante le difficoltà economiche con le quali ancora, purtroppo, dobbiamo fare i conti. Ad aprire la sfilata dei carri allegorici l’esibizione della cantautrice folk ternana Lucilla Galeazzi dedicata alle operaie dello storico Iutificio Centurini. Nell’esibizione ‘Ticchetettà’, la Galezzi con altre 100 donne circa, farà una rievocazione delle ‘Centurinare’ cantando per tutto il percorso».

L’INTERVISTA AL PRESIDENTE DELL’ENTE OMERO FERRANTI – IL VIDEO

La sfilata dei carri allegorici Sei i carri in concorso quest’anno: ‘Cantamaggicu’ del gruppo Orion Casali – rione ‘Castello’; ‘Na scampanata pe’ la pace’ del gruppo Giovani Arronesi – rione ‘Adultrini’; ‘E maggiu canterà sempre l’amore’ del gruppo Arci Fiaiola – rione ‘Di Sotto’; ‘Riciclo e recuper’ del gruppo Centro socioculturale Polymer – rione ‘Fabri’; ‘L’amore de maggiu (Sotto la cerqua formicara)’ del gruppo Pallotta-Polymer-Sabbione – rione ‘Rigoni’; ‘E l’Italia dei giovani volerà ancora’ del gruppo artistico ‘Riacciu’ – rione ‘Amingoni’. I sei carri in concorso quest’anno saranno intervallati da quattro minicarri e seguiti dal carro gastronomico de ‘Lu riacciu’.

La giuria popolare La sfilata, domenica 30 aprile alle 21, partirà da piazza Buozzi e passando per via Mazzini, piazza Tacito, corso Tacito, piazza della Repubblica e piazza Europa, raggiungerà piazza Ridolfi dove sarà allestito il palco centrale. «Nella serata – aggiunge Ferranti – tutti potranno contribuire alla vittoria del carro preferito. Nei banchetti di piazza Tacito, largo Villa Glori, piazza della Repubblica e piazza Europa, le schede per votare».

La premiazione Al termine della sfilata i carri raggiungeranno il foro Boario dove potranno essere nuovamente ammirati nella mattinata del primo maggio, prima di tornare in piazza Ridolfi per la proclamazione dei vincitori prevista per le 16.

Altri eventi Il settimo concorso delle canzoni in dialetto ‘G. Capiato’, aprirà la ‘Festa’ il 28 aprile alle 21, al teatro Secci. Il 5 maggio alle 16, al teatro Secci, si svolgerà il sesto concorso poeti a Terni ‘Alighiero Maurizi’, mentre il 6, il 13 e il 14 maggio nei quartieri verrà organizzata la ‘Festa di maggio’.

Le rotonde «Altra novità per l’edizione 2017 del Cantamaggio – sottolinea il presidente dell’Ente – riguarda l’aver addobbato alcune rotonde della città. È un tentativo di pubblicizzare il Cantamaggio e stimolare la città. Sono 7 e vedono protagonisti alcuni elementi conservati dai carri allegorici delle precedenti edizioni. Il nostro obiettivo, per gli anni futuri, sarebbe quello di riuscire ad addobbare tutte le rotonde della città, questo potremmo farlo solo avendo una sorta di museo del Cantamaggio conservando i pezzi più belli dei vari carri allegorici».

Umbria Jazz Concludendo Ferranti vuole «dare merito all’interesse dimostrato dal direttore artistico di ‘Umbria Jazz’ Carlo Pagnotta. Se è vero che il prossimo anno si potrà attivare una collaborazione tra le due manifestazioni, noi non possiamo che esserne felici. Costruire delle sinergie perché il Cantamaggio possa tornare ad identificarsi nei cittadini, inserendo forte innovazione nella tradizione».

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