Terni, ‘Casa dell’acqua’ in mano ad Asm: affidamento biennale da 615 euro al mese

C’è l’approvazione del Comune per la gestione dell’impianto di distributore di acqua potabile in largo Atleti Azzurri d’Italia

Condividi questo articolo su

di S.F.

Dalla Lorenzoni srl di Magliano Sabina (Rieti) ad Asm Terni. C’è una novità per il funzionamento della ‘Casa dell’acqua’ – vale a dire l’impianto di distribuzione di acqua potabile trattata/gassata, installata grazie al contributo Auri – in largo Atleti Azzurri d’Italia: c’è il via libera del Comune all’affidamento biennale alla società partecipata per 615 euro al mese, Iva esclusa.

Il passaggio

La struttura è posizionata da tempo tra il camposcuola ‘Casagrande’ ed il parcheggio. Lo scorso settembre l’amministrazione aveva affidato l’appalto per la fornitura alla società reatina per oltre 23 mila euro, comprensivo della manutenzione per i primi sei mesi dalla data del collaudo e del materiale (10 bombole Co2). Ora si procede con l’affidamento della gestione ad un anno dalla delibera di giunta del maggio 2022: prevedeva la stipula di un contratto specifico – anche per la cura ordinaria e straordinaria – con oneri previsti a compensazione dei ricavi della vendita dell’acqua trattata. Il prezzo è già visibile, rispettivamente 5 (gassata) e 10 centesimi al litro (liscia).

La Rup Giorgia Imerigo

L’offerta

A metà maggio è stata avviata la procedura su Net4market e Asm si è fatta avanti presentando un’offerta definita congrua e conveniente per  il Comune. Il quadro economico complessivo biennale è da 18.007 euro (Iva inclusa), mentre l’importo mensile fino al maggio 2025 è di 615 euro (senza considerare l’Iva in questo caso). Via libera dall’amministrazione e partita chiusa per la gestione. L’iter è stato seguito in particolar modo dalla Rup, la posizione di elevata qualificazione della direzione ambiente Giorgia Imerigo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli