Pare non fidarsi troppo, il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Terni, Francesco Maria Ferranti, dopo che «giovedì scorso la seconda commissione consiliare ha approvato un atto d’indirizzo che impegnerà sindaco e giunta a modificare i criteri di assegnazione del punteggio ai richiedenti un alloggio popolare».
La rivendicazione Dopo aver ricordato che «come chiedevo con un mio atto di indirizzo, firmato anche dai colleghi del gruppo di Fi, al centro della valutazione vi sarà la residenza certa e stabile da almeno dieci anni», Ferranti sottolinea che «in commissione l’atto è stato votato all’unanimità, come avvenne per gli asili nido un paio di mesi fa, questo vuol dire che la maggioranza di sinistra si è formalmente impegnata a intraprendere un percorso, nell’ambito dell’emergenza abitativa, che vuole in modo prioritario dare risposte alle famiglie ternane e italiane».
Il dubbio Ma qui scatta il dubbio: «Mi auguro che in consiglio comunale – dice Ferranti – il Pd non si comporti ancora come fatto per l’apertura ai privati nel settore asili nido e che quindi annulli il lavoro della commissione, privilegiando le esigenze dei centri sociali e dei centri assistenziali rispetto alle tante famiglie italiane che non arrivano a fine mese ed hanno bisogno di un supporto dalle istituzioni. Se ciò che ha approvato la commissione verrà nuovamente azzoppato in consiglio, come Forza Italia scenderemo in piazza e ci mobiliteremo a tutti i livelli, comunale e privinciale, per rendere edotti i cittadini».
