Terni, via Alfonsine: pini ‘sotto esame’

In arrivo il collaudo strutturale del cavalcavia: in fase di ultimazione i lavori. Ma c’è l’imprevisto alberi: da verificare la stabilità di alcuni esemplari

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di S.F.

Pavimentazione stradale, battute finali

«Dalle ore 07 del 21 luglio sino al 21 novembre e comunque sino a cessate esigenze, è disposto il divieto di transito per tutti i veicoli in entrambe le direzioni nel tratto compreso tra piazzale Senio e via Montefiorino e l’apertura al pubblico transito della viabilità sostitutiva nel tratto suddetto in regime di doppio senso di marcia con divieto di fermata in entrambi». Sono trascorsi poco meno di quattro mesi dall’ordinanza firmata dal funzionario Angelo Porchetti e nell’area di via Alfonsine inizia il rush finale per cercare di non arrivare ‘lunghi’ con i tempi: fasi conclusive per la realizzazione del cavalcavia – con relativo sottopasso di collegamento – tra il centro commerciale attivo e la nuova edificazione di proprietà Pac2000, ‘Cospea 2’. In azione c’è la Pac Real Estate. Ma c’è un imprevisto: i pini, per il quale è scattata la segnalazione d’instabilità al Comune.

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Binder e ‘tappetino’

‘Stesura’ del binder martedì mattina

Tempi dilatati rispetto alle attese anche a causa del maltempo che, nell’ultimo mese, non ha risparmiato Terni. Fatto sta che salvo intoppi o improvvisi stop nei prossimi giorni l’apertura del nuovo cavalcavia è vicina: martedì mattina i mezzi hanno ‘steso’ il binder – strato di collegamento della pavimentazione – e successivamente, come da prassi, il cosiddetto strato di usura bituminoso. Oltre alla sovrastruttura stradale sono in fase di ultimazione anche i lavori allo svincolo da viale Villafranca.

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Prossimi step, collaudo in arrivo

I tre pini al centro della carreggiata: stabilità da verificare

Entro questa settimana è previsto il completamento delle operazioni legate all’illuminazione e al posizionamento dei guardrail, mentre giovedì 15 – condizionale d’obbligo – dovrebbe essere effettuato il collaudo strutturale propedeutico agli adempimenti per l’ordinanza di apertura al traffico della nuova viabilità. Tutto liscio dunque? A quanto pare no, c’è il ‘solito’ aspetto che il Comune sta tenendo d’occhio. Un imprevisto sorto con il procedere dei lavori.

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Il problema pini, la massicciata e le radìci: la segnalazione d’instabilità

Il sottopasso

Durante l’iter per la realizzazione dell’opera è stato necessario predisporre delle approfondite valutazioni sullo stato dei pini esistenti in zona. Si tratta dei tre al centro della carreggiata e di ulteriori due che si trovano all’altezza della rotonda in direzione strada di Cospea: a sollevare dubbi sulla stabilità delle essenze arboree è stato l’agronomo incaricato dalla ditta esecutrice. In sostanza il problema nasce dalla massicciata posizionata sulla strada vecchia – si parla degli anni ’70 – e le aiuole costruire sopra: le radici degli alberi sono poco ‘ancorate’ in uno strato sottile di terra non essendo andate in profondità, da qui la segnalazione al Comune di Terni. Entro giovedì è attesa la valutazione finale, con possibile slittamento del collaudo. Da ricordare che lo scorso luglio l’assessore al verde pubblico Benedetta Salvati e il collega al decoro urbano Enrico Melasecche aveva specificato – in riferimento a via Alfonsine – che nell’area interessata dai lavori era in programma «la messa a dimora di cinquntasei alberi a fronte dei quattordici da abbattere in quanto insistenti sul sedime del cavalcavia. Più ottocento arbusti che arricchiranno le tre aiuole».

COSPEA2, PROSEGUONO I LAVORI

Il sottovia veicolare, tempi più lunghi

Il sottovia veicolare da completare

C’è poi il sottovia di collegamento – con parcheggio – tra le due aree. In questo caso i lavori sono stati avviati il 20 settembre – a capo del gruppo di lavoro ci sono i geometri Sergio De Michele e Sergio Granati, rispettivamente direttore del cantiere e progettista – ma per la conclusione c’è ancora molto da fare. Come del resto per Cospea 2.

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