Un 85enne di Terni, ex impiegato di banca e incensurato, è stato denunciato a piede libero dalla polizia di Stato. Intorno alle 13.30 di mercoledì una donna che vive nella zona di piazza Dalmazia – in pieno centro – ha avvertito nitidamente degli spari e ha subito chiamato il 113. Le due pattuglie della Volante giunte sul posto, dopo aver svolto alcuni accertamenti preliminari, hanno individuato l’abitazione dell’anziano – che sul davanzale della finestra aveva anche posizionato anche un treppiedi da fotografo per prendere meglio la mira – e sono entrate nell’abitazione. Lì gli agenti hanno trovato la carabina appena usata per sparare, con relative munizioni – centinaia di piombini – un mirino ad alta precisione, ma anche due fucili: una doppietta calibro 16 e un ‘sovrapposto’ calibro 12.
«Volevo solo allenarmi» L’uomo si è giustificato dicendo di aver sparato alcuni colpi «per allenare la mira», cercando di cogliere alcuni punti precisi di un palazzo distante una cinquantina di metri: in particolare coppi sui tetti e marcapiani. Una giustificazione che – ovviamente – non gli ha evitato la denuncia a piede libero, in attesa di ulteriori provvedimenti da parte del pm Marco Stramaglia relativi alle armi sequestrate e regolarmente detenute attraverso una licenza per ‘pratica sportiva’.
‘Test’ anti terrorismo L’attività è stata illustrata dal dirigente della squadra Volante, Enrico Aragona, e dal capo di Gabinetto della questura, Giuseppe Taschetti. Entrambi hanno sottolineato la tempestività dell’intervento messo in atto dagli agenti: la segnalazione relativa ad alcuni spari avvertiti in pieno centro a Terni, ha permesso anche di ‘testare’ il dispositivo anti terrorismo messo in piedi dalla polizia di Stato e dal questore Carmine Belfiore. In questo caso il pericolo – pur reale e concreto per chi vive nella zona – era di natura diversa, ma ciò non ha impedito un intervento coordinato di quelli che si spera che non servano mai.
Non è la prima volta Da quanto appreso da alcuni cittadini che vivono nella zona – e che in passato avevano avvertito dei ‘sibili’ compatibili con colpi partiti da un fucile, in questo caso ad aria compressa -, già in precedenza l’anziano si era dilettato in altre ‘sedute di allenamento’ sparando dalla finestra di casa. Tanto che alcuni piombi sono stati trovati conficcati nell’intonaco di un palazzo non distante da quello dove l’85enne vive. Nella conferenza stampa in questura è stato evidenziato il serio pericolo per le persone e le cose – di cui evidentemente l’anziano non era pienamente consapevole -, scongiurato grazie all’intervento delle Volanti.
