Terni, ciclopedonale in viale Brin: si cambia per le soste auto in zona Ast e Pmal

Via libera in I commissione all’occupazione d’urgenza e di esproprio in via del Balipedio. Mirino sui parcheggi fuori norma e pericolosi: «Ora si regolarizza»

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di S.F.

Nessun problema questa volta in I commissione. A Terni c’è il via libera – in ballo un finanziamento ministeriale da 642 mila euro – all’occupazione d’urgenza e di esproprio in via del Balipedio per la realizzazione del percorso ciclopedonale tra la stazione ferroviaria e il complesso universitario di Pentima, appalto già aggiudicato alla Giacchini srl di Stroncone. Ora manca solo l’ok in consiglio comunale, al momento non convocato in attesa che ci si svegli sul bilancio di previsione. Tutto ciò comporterà anche una ‘rivisitazione’ della situazione legata ai posti auto lungo viale Brin.

I DETTAGLI DELL’OCCUPAZIONE D’URGENZA E IL COSTO PER IL COMUNE

Viale Brin all’altezza del Pmal

Regolarizzazione in vista

L’appuntamento a palazzo Spada è iniziato con un breve riepilogo dell’assessore e vicesindaco Benedetta Salvati, dopodiché la parte più interessante della vicenda. Michele Rossi (Terni Civica) ha chiesto delucidazioni sulla versione definitiva del percorso perché di mezzo c’è una situazione più che complicata su viale Brin tra attraversamenti e pericoli vari. Ci ha pensato il rup Federico Nannurelli a fare il punto in modo più esaustivo, tirando in ballo la questione delle soste: «C’è stato un confronto – le sue parole – con le associazioni di categoria ed i vari attori interessati, il progetto è condiviso con l’Ast e il Polo di mantenimento delle armi leggere. Si svilupperà su sede propria e non ci saranno interferenze con la circolazione veicolare». Fin qui tutto ok. Di mezzo anche il quartiere di Sant’Agnese: «Interagiremo con le aree verdi di quella zona per un’infrastruttura che assolverà a caratteristiche di tipo ambientale». Si arriva alle auto.

PER LA REALIZZAZIONE PALLA ALLA GIACCHINI: MEZZO MILIONE DI EURO

Salvati e Nannurelli

Viale Brin e le auto

La parte conclusiva del tracciato è la più spinosa: «Su viale Brin ci sono varie interazioni. Abbiamo parlato con Ast – ha proseguito Nannurelli – per trovare l’assetto definitivo tenendo conto dell’esigenza di regolarizzare gli spazi di sosta su tutta la via. Non sono mai stati definiti, sono solo spazi utilizzati per consuetudine e molto pericoloso. Addirittura di fronte alla fabbrica d’armi i veicoli sono in sosta sul sedime del marciapiede. Anche davanti alla portineria di Ast ci sono dei parcheggi che non sono assolutamente a norma. Con questo progetto, oltre a realizzare una ciclabile fondamentale per il collegamento tra il centro e Pentima, andiamo a riqualificare il contesto dove operiamo: sarà ripristinata la pavimentazione bituminose delle strade e dei marciapiedi coinvolti, più divideremo i flussi della circolazione. Finalmente regolarizziamo le aree di sosta su tutta la via. Saranno realizzati degli attraversamenti rialzati e avranno la funzione di ridurre la velocità delle autovetture: il tratto ha un andamento lineare ed incentiva forti velocità. Si interviene sulla sicurezza stradale», ha concluso il funzionario tecnico di palazzo Spada. Sarà curioso vedere l’esito dell’operazione. Per ora c’è il via libera con cinque voti favorevoli ed un astenuto in I commissione.

 

 

 

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