Terni, ciclabile Pentima-stazione: sale la pressione per modificare il progetto

A farsi avanti sono il capogruppo FI Ferranti, il Pd e Kenny: mirino sull’intersezione tra viale Brin e viale Curio Dentato

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La ciclabile tra il complesso di Pentima e la stazione ferroviaria di Terni torna a far discutere. Messo alle spalle il lavoro in viale Brin, ora il mirino si sposta in viale Curio Dentato: scatta l’interrogazione urgente del capogruppo FI Francesco Maria Ferranti per l’assessore ai lavori pubblici Giovanni Maggi.

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«Con una interrogazione urgente indirizzata – spiega Ferranti – all’assessore ai lavori pubblici Maggi e, in modo particolare alle direzioni urbanistica e viabilità, ho posto il tema dell’ apertura del cantiere per la realizzazione della pista ciclabile tra la stazione e Pentima che passando nell’intersezione tra viale Brin e viale Curio Dentato, oltre a sottrarre diversi posti auto, arrecherà disagi e congestioni del traffico. Ritengo necessario che anche la realizzazione di piste ciclabili sicuramente utili a diminuire l’impatto ambientale del traffico sia però compatibile con le esigenze viarie del traffico e non arrechi penalizzazioni alle attività commerciali sottraendo posti auto e non crei disagi alla circolazione viaria andando a restringere eccessivamente delle importanti arterie stradali, come in questo caso. Chiedo all’assessore – conclude – di valutare la possibilità di fermare questo cantiere o di apporre modifiche al fine di evitare si ripetano situazioni simili alla rotatoria di via Eroi dell‘Aria ove procedendo con eccessiva fretta e senza la dovuta cautela si è reso necessario a distanza di solo un anno ripristinare il funzionamento presistente della rotonda».

«STOP ALLE SOSTE ABUSIVE»

L’interrogazione

Anche il centrosinistra chiede delucidazioni in merito: «Su viale Brin ci sono varie interazioni. Sono stati di gran lunga diminuiti gli spazi di sosta, seppure precedentemente non normati, in favore dei dipendenti di Ast e del polo di mantenimento delle Armi leggere, oltre che per le ditte terze e tutti gli altri operatori della zona. La realizzazione – spiegano Francesco Filipponi, Maria Grazia Proietti, Pierluigi Spinelli del Pd e Josè Kenny di Innovare per Terni – degli attraversamenti rialzati, dello spostamento inoltre del tracciato della ciclabile, da un lato all’altro della carreggiata sta causando tempi di percorrenza molto
più lunghi per chi proviene da tutta la Valnerina; sempre su viale Brin ci sono diverse interruzioni e continui attraversamenti come richiamato sopra, specie in corrispondenza dell’ingresso di Ast e del passaggio a livello con conseguente pericolo per i ciclisti stessi al fine di mantenersi all’interno delle piste ciclabili. Rispetto ai lavori all’intersezione per i quali si sta procedendo in questi giorni tra viale Brin e viale Curio Dentato, oltre a sottrarre diversi posti auto a servizio dei residenti e delle attività commerciali, la realizzazione arrecherà disagi e congestioni del di traffico evidenti già in queste ore. La realizzazione delle piste ciclabili è sicuramente importante ed utile a diminuire l’impatto ambientale del traffico, ma al contempo – proseguono – deve salvaguardare le esigenze viarie del traffico e
non arrecare penalizzazioni alle attività commerciali ed ai residenti sottraendo posti auto, inoltre non è opportuno restringere eccessivamente delle importanti arterie stradali, come in questo caso. Per tutto il percorso finora realizzato per i blocchetti di cemento che formano i cordoli e le interruzioni ogni due o tre di essi, occorre a nostro avviso verificare la rispondenza al progetto. Nei tratti – cocnludono – in cui è già completa la realizzazione dell’opera si verificano quotidianamente dei disagi alla circolazione, che prima non c’erano, e sui quali occorre la ricerca di soluzioni attraverso modifiche». C’è dunque l’interrogazione per chiedere al sindaco e alla giunta per sapere se è intenzione del Comune intervenire per modificare il progetto in corso d’opera.

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