Un traffico internazionale di cocaina, portato alla luce nel 2008 dalla procura di Ascoli Piceno, con ramificazioni nelle Marche e in Umbria, in particolare a Terni, con una vasta attività di spaccio incentrata su alcuni soggetti di nazionalità straniera. Quattro di loro, due donne e due uomini, tutti di nazionalità dominicana, sono stati rinviati a giudizio mercoledì mattina dal gup di Terni, Federico Bona Galvagno su richiesta del pm Raffaele Iannella.
Il maxi sequestro Si tratta solo di alcune delle persone coinvolte nella maxi indagine, le cui posizioni – a seguito di uno stralcio in ragione dei fatti avvenuti in Umbria fra il 2007 e il 2008 – sono finite all’attenzione dell’autorità giudiziaria e quindi del tribunale di Terni. Ai quattro vengono contestati, a vario titolo, diversi episodi di spaccio ma anche il tentativo – da parte di due degli indagati, un 36enne ed un 34enne – di ‘importare’ un enorme quantitativo di cocaina dalla Repubblica Dominicana. Tentativo andato a vuoto a seguito dell’arresto, avvenuto all’aeroporto di Madrid poco prima di imbarcarsi sul primo volo utile per Fiumicino, di una trafficante trovata in possesso di 2 chili e 700 grammi di cocaina.
Tanti clienti Un’attività di spaccio, quella condotta a Terni al tempo dei fatti, decisamente fiorente e scardinata grazie all’operazione messa a segno dagli inquirenti. All’epoca il gruppo ‘dominava’ la piazza ternana dello spaccio di cocaina e numerosi erano stati i clienti individuati nel corso degli accertamenti. Il processo inizierà il prossimo 29 settembre di fronte al tribunale in composizione collegiale, con gli imputati difesi dagli avvocati Francesco Mattiangeli e Valentino Viali.
