Terni, cocaina in casa: spacciatore arrestato

L’uomo, un albanese già condannato ai ‘domiciliari’, riceveva i clienti nel proprio domicilio: la polizia lo ha arrestato di nuovo

Condividi questo articolo su

Lavorava da casa. E guadagnava, presumibilmente, pure bene. F. E., 45 anni, cittadino italiano di origini albanesi, era infatti agli arresti domiciliari, a Terni – dopo essere stato arrestato a novembre, a Perugia, con un etto di cocaina addosso.

La casa L’uomo, che vive in una casa di via Mancini da molti anni, è una vecchia conoscenza della polizia ternana, visto che era stato coinvolto nell’operazione Daku, nel novembre 2012: la squadra Mobile aveva smascherato un clanm di cittadini albanesi ed italiani dediti al traffico di ingenti quantitativi di marijuana e cocaina, sequestrando oltre due quintali di marijuana, ed era stato accertato che F.E. fosse stato uno dei promotori del sodalizio criminale.

Lo spaccio La zona della sua abitazione, nel centro cittadino, era compresa nell’area di attività dei servizi predisposti dalla Questura, mirati alla prevenzione dello spaccio di droghe nella zone centrali frequentate anche da giovanissimi e durante i controlli, gli agenti avevano notato che lo stabile era diventato un punto di ritrovo di personaggi, anche insospettabili, gravitanti nella tossicomania locale, tra cui affermati professionisti, che con estrema cautela entravano nel palazzo e ne uscivano dopo alcuni minuti.

Il blitz Venerdì pomeriggio la Sezione antidroga della Squadra Mobile e la Squadra Volante, hanno fatto ingresso all’interno dell’appartamento, dove il 45enne vive con la sua compagna, rinvenendo 50 involucri di cocaina, pronti da spacciare, nascosti all’interno di scatole di medicinali, per un peso totale di circa un etto, 250 euro in banconote da 50 e materiale usato per il taglio della droga. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio. Nei prossimi giorni, i frequentatori dell’abitazione di via Mancini verranno convocati per essere ascoltati circa la loro presenza all’interno dell’immobile.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli