La caccia è andata avanti per tutto il fine settimana e alla fine gli agenti della squadra mobile e della sezione antidroga della questura di Terni, coordinati dal dirigente Alfredo Luzi, hanno ottenuto altri brillanti risultati.
I ‘fantasmi’ Gli agenti erano in cerca di spacciatori, denominati ‘fantasmi’ per la facilità con la quale riescono a far perdere le proprie tracce, e in un pub del centro storico hanno individuato ed arrestato il primo: un giovane di origini marocchine, notato per il suo abbigliamento griffato e per il modo disinvolto di muoversi tra i giovani che lo avvicinavano, tipico dello spacciatore.
Coca nelle mutande Alla richiesta dei documenti si è subito innervosito: logico, visto che nelle tasche aveva una dose di cocaina e 150 euro in contati. Condotto in questura è stato perquisito in maniera più ‘approfondita’: fissate con lo scotch, nelle parti intime, c’erano altre cinque dosi di ‘coca’. Dopo l’arresto, il giovane è stato giudicato per direttissima. Nei suoi confronti, oltre al nulla osta per l’immediata espulsione, il giudice ha dato il consenso al patteggiamento ad un anno di reclusione, concordato dal pm e dal legale difensore, l’avvocato Francesca Carcascio.
Arrestati di nuovo All’alba di sabato, in un locale notturno, gli agenti della mobile ternana hanno individuato due cittadini albanesi pregiudicati di 27 e 28 anni, il primo dei quali arrestato ed espulso nel 2012 nell’ambito dell’operazione ‘Daku’. Alla vista della polizia quest’ultimo – rilassato e sorridente – si è lasciato ammanettare senza problemi. Stessa sorte per il connazionale, già arrestato nel 2010 per la violazione delle norme sull’immigrazione. A seguito della convalida, entrambi sono statti posti agli arresti domiciliari in attesa del processo fissato per la fine di marzo.
Coltello In un’altra attività, concentrata anche su alcune sale giochi della zona, gli agenti della sezione anti droga hanno intercettato un’auto di grossa cilindrata con i vetri oscurati. Dentro c’erano due albanesi in possesso di un grosso coltello. Il conducente, 24enne, ha spiegato di esserselo ‘dimenticato’ in macchina ma è stato denunciato all’autorità giudiziaria.
