Gli agenti che erano di pattuglia, in moto, lo hanno visto sfrecciare alla rotonda di piazzale Senio – da via Di Vittorio verso via Alfonsine – a velocità da ‘gran premio’ al volante di un’Alfa 147. Subito si sono messi sulle sue tracce, nel tentativo, non semplice, di fermarlo. Alla fine ci sono riusciti e per il giovane, neo patentato, sono stati dolori.
Come in pista Il fatto è accaduto alcuni giorni fa a Terni: dopo il passaggio ‘all’intertempo’ di Cospea il giovane ha proseguito a tutto gas verso via Narni. A quel punto gli agenti in moto si erano già lanciati all’inseguimento e hanno avuto modo di notare almeno tre sorpassi ad alto rischio: due sul cavalcavia di via Narni, dove la visibilità non è certo la migliore possibile, e un altro nei pressi di un incrocio, con tutti i rischi – per lui ma anche per gli altri – che è facile immaginare. Nella corsa i tachimetri delle moto della Municipale hanno addirittura superato i 150 chilometri orari: un ‘allungo’ che però è servito ad arrestare nei pressi dell’ex Tiffany la corsa dell’improvvisato pilota.
Stangato «Scusate ma avevo fretta»: così ha tentato di giustificarsi il giovane, originario dell’est Europa e neo patentato, di fronte alla richiesta di spiegazioni da parte dei poliziotti. Oltre alle multe per tutte le infrazioni commesse, per lui è scattata la maxi penalizzazione di trenta punti sulla patente che ha portato alla revoca del titolo di guida, poi inviato in prefettura per i provvedimenti del caso, visto che – da novizio – partiva da una base di circa venti punti. In pratica il ‘taglio’ previsto in casi del genere, quindici punti, si è automaticamente raddoppiato in ragione dello status di ‘neo patentato’ del novello Hamilton.
