Prostituzione e movida a Terni: prorogate ordinanze di controllo

Erano scadute da due giorni: il sindaco firma i provvedimenti, saranno valide fino al 31 ottobre. Una riguarda il progetto divertiAMOci

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Necessità di regolamentazione della movida al fine «di un più ordinato svolgimento di tutte le attività ed in considerazione degli effetti positivi ad oggi registrati», nonché contrastare la prostituzione in quanto fenomeno «che genera, in seno alla cittadinanza, disagio ed allarme». Queste le motivazioni alla base della decisione del sindaco di Terni, Leonardo Latini, di prorogare fino al 31 ottobre le ordinanze firmate rispettivamente l’8 agosto e il 24 luglio.

‘diverTIAMOci’: «REGOLE E SICUREZZA PER LA MOVIDA»

divertiAMOci

Per quel che concerne il progetto per il divertimento sostenibile – azioni in collaborazione con la questura e le forze dell’ordine, ci sono divieti e prescrizioni da rispettare – la proroga scatta in considerazione «del perdurare del fenomeno della ‘movida’ nei luoghi di maggiore aggregazione». Il provvedimento è attivo dal 6 agosto.

MOVIDA, DISTURBO QUIETE PUBBLICA ED INTERVENTI: IL PUNTO

Prostituzione e degrado

In questo caso l’ordinanza è del 24 luglio e ha l’obiettivo di superare le situazioni di degrado del territorio e di «pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana». Dunque si prorogano le misure di contrasto, anche perché – si legge – la prostituzione «potrebbe alimentare forme di organizzazione spontanea ed autogestita di controllo del territorio, con il rischio concreto di dare luogo a episodi di grave conflittualità sociale». C’è l’urgenza di «intervenire per impedire che il fenomeno possa ulteriormente intensificarsi ed estendersi determinando effetti pregiudizievoli per la sicurezza delle persone ed a tutela dell’interesse della comunità ternana nella fruizione degli spazi cittadini e nella miglior qualità della vita».

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